A Milano è stato inaugurato il 25 maggio l'ADI Design Museum, un nuovo polo culturale per la città dedicato al racconto e alla valorizzazione del sistema design italiano. Il museo ospiterà la collezione storica del Compasso d'Oro composta dagli oggetti selezionati per il premio dal 1954 a oggi, insieme a mostre temporanee, approfondimenti tematici, laboratori e altri eventi. Il museo ospiterà anche un bookshop e un laboratorio per i bambini in età scolare.
Il 25 maggio è stato inaugurato a Milano il nuovo ADI Design Museum, un nuovo punto di riferimento per il mondo del design italiano e internazionale, un nuovo polo culturale per la città dedicato al racconto e alla valorizzazione del sistema design italiano.
Asse portante di tutto l'impianto narrativo del museo è la collezione storica del Compasso d'Oro. Il celebre premio italiano dedicato al design è nato nel 1954 da un'idea di Gio Ponti. La sua immagine è stata pensata e disegnata dal designer italiano Albe Steiner, ispirandosi al compasso di Adalbert Goeringer e alla sezione aurea, mentre il premio vero e proprio è stato progettato dagli architetti Marco Zanuso e Alberto Rosselli. Dopo le prime edizioni, patrocinate dai magazzini La Rinascente, dal 1958 il premio è stato affidato a ADI e quindi alla Fondazione omonima, istituita dal 2001. La Collezione storica è composta attualmente da 2.300 tra prodotti e progetti. Sono opere selezionate per il premio dal 1954 a oggi, tra cui 350 premiati e numerose Menzioni d'Onore per le diverse categorie previste. Una collezione dichiarata "di eccezionale interesse artistico e storico" dal Ministero della Cultura italiano e per questo motivo inserita nel patrimonio nazionale. La collezione storica del Compasso d'Oro rappresenta, infatti, una fotografia aggiornata del mondo del design contemporaneo, che si arricchisce continuamente grazie ai nuovi pezzi selezionati ogni due anni per il premio omonimo.
La creazione del museo si lega anche al recupero di un pezzo di città, un'area che ha un alto impatto architettonico e urbanistico, e che si trova in una zona strategica di Milano. Il museo è stato realizzato rinnovando e valorizzando un sito di archeologia industriale, si tratta di un immobile degli anni'30 usato in passato come deposito per i tram a cavallo e poi come impianto di distribuzione di energia elettrica. L'edificio, per una superficie totale di poco più di 5000 mq, è stato articolato in spazi espositivi e di conservazione museale, uffici e servizi al pubblico (caffetteria, bookshop, luoghi di incontro).
Nella realizzazione del museo sono stati coinvolti diversi professionisti, il progetto di recupero dell'edificio è degli architetti Giancarlo Perotta e Massimo C. Bodini, con direzione lavori di Carlo Valtolina dello studio Archemi. Il progetto di allestimento della collezione storica all'interno dell'ADI Design Museum, del logo e della brand identity sono stati oggetto di un concorso nazionale bandito nel 2013 e vinto dallo studio Migliore + Servetto Architects con Italo Lupi. I progetti di allestimento delle altre mostre presenti nel museo sono firmati da: Studio Cerri, Massimo Curzi, Gianni Filindeu, Carlo Forcolini e Marco Romanelli.
Giulio Ceppi ha invece curato il progetto di accessibilità del museo per le fasce più deboli di visitatori. Il progetto della caffetteria e del bookshop, interni al museo, sono di Marco Ferreri.
All'ingresso l'installazione permanente, ispirata alla sezione aurea, è stata progettata dallo Studio Origoni Steiner mentre le due video-installazioni sono state ideate da IED e da Politecnico di Milano.
(Agnese Bifulco)
Images courtesy of ADI Design Museum
ADI Design Museum - Compasso d’Oro, Piazza Compasso d’Oro 1, Milano
entrance from via Ceresio 7, via Bramante 42
piazzale Cimitero Monumentale
Website: adidesignmuseum.org
YouTube: urly.it/3cz-r
Facebook: @adidesignmuseum
Instagram: @adidesignmuseum_
APP: https://apps.apple.com/it/app/adi-design-museum/id1540251602
Official Hashtags: #adidesignmuseum #compassodoro
Photos: Martina Bonetti, Stefano De Grandis, Greta Gandini
Logo: Italo Lupi
