In occasione del ciclo di incontri Utopie, l'editore Franco Maria Ricci con gli architetti Davide Dutto e Pier Carlo Bontempi ha raccontato la genesi del progetto del Labirinto della Masone e l'impegno per la valorizzazione del paesaggio.
“Utopie - Imprenditoria e valorizzazione del paesaggio italiano” è il ciclo di incontri organizzato dalla Fondazione Franco Maria Ricci, presso il Labirinto della Masone a Fontanellato (PR), per conoscere le storie di imprenditori italiani che si sono impegnati nella tutela del paesaggio e dell'ambiente. Un tema condiviso anche dall'editore Franco Maria Ricci, committente del Labirinto della Masone, realizzato a Fontanellato (PR) su progetto architettonico dell'architetto Pier Carlo Bontempi e paesaggistico dell'architetto Davide Dutto. Al Labirinto della Masone è stato dedicato l'incontro che si è svolo il 14 aprile con Franco Maria Ricci e gli architetti Pier Carlo Bontempi e Davide Dutto.
Il complesso del Labirinto si estende su sette ettari e ospita oltre al giardino di bambù, che costituisce il vero e proprio labirinto, una serie di architetture destinate ad attività culturali, all'esposizione della collezione d'arte di Franco Maria Ricci, alla biblioteca oltre a spazi per le attività di servizio e ristoro. L'architetto Bontempi ha raccontato come lo schema del labirinto sia stato ispirato a Franco Maria Ricci e Davide Dutto da due mosaici romani conservati al Museo del Bardo di Tunisi e al Kunsthistorisches Museum di Vienna, da lui rielaborati con piccole trappole: bivi e vicoli ciechi, ispirati ai labirinti rinascimentali. La forma a stella del complesso, che ricorre nella storia dell'architettura basti pensare a Sabbioneta o a Palmanova, risale al Trattato di architettura del Filarete mentre per gli edifici, con ampie coorti porticate, e per la grande piramide è evidente il richiamo alle opere di Boullée, Ledoux, Lequeu.
(Agnese Bifulco)
Images courtesy of arch. Pier Carlo Bontempi
http://www.piercarlobontempi.it/
http://www.labirintodifrancomariaricci.it/
