I clienti hanno acquistato un vecchio negozio d'abiti nella periferia di Oporto. Hanno chiesto di trasformare lo spazio in un'agenzia immobiliare, avendo però a disposizione 10000€ e quattro settimane di tempo. Ovviamente il brief richiedeva che gli interni avessero una forte componente identitaria, perché questo sarebbe stato il negozio capofila di una catena.
Capita di trovarsi in situazioni difficili, ma l'importante è non lasciarsi scoraggiare, e giocare con ciò che si ha a disposizione. È così che il bianco è diventato la tonalità dominante, gli spazi sono stati aperti e sono stati inseriti divisori in marmo di diverse qualità, tutti sui toni del verde per amore del branding.
Sono quindi queste lastre in marmo a fare da protagonista, almeno cromatico, negli interni. L'altro elemento caratterizzante è l'apertura circolare sul fondo del negozio, che mette in comunicazione la sala riunioni con il resto del negozio, lasciando filtrare la luce naturale. Considerando la modestia delle risorse e dell'intervento spaziale, possiamo sostentere che con questo progetto un forte senso identitario è stato sicuramente dato.
Francesco Cibati
Anno: 2015
Luogo: Oporto, Portogallo
Progetto: Fala Atelier
Team: Filipe Magalhães, Ana Luisa Soares, Ahmed Belkhodja, Clara Pailler, Camelia Petre, Christina Kavoura
Fotografie: Flávio Pires
http://www.falaatelier.com/