11-11-2022

SOM Urban Sequoia NOW presentato alla COP27

Skidmore, Owings & Merrill LLP,

Sharm el-Sheikh, Egitto,

Grattacielo,

In occasione della COP27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022, in corso fino al 18 novembre in Egitto, lo studio SOM ha presentato il progetto Urban Sequoia NOW, un grattacielo in grado di assorbire anidride carbonica. L'edificio è il risultato di un progetto sviluppato e perfezionato nel corso dell'ultimo anno, a partire dal lavoro di ricerca che lo stesso studio d'architettura aveva presentato in occasione della COP26, l'edizione 2021 della conferenza sui cambiamenti climatici.



SOM Urban Sequoia NOW presentato alla COP27

Gli edifici, e con essi le città, possono contribuire a ridurre drasticamente l'anidride carbonica? Raggiungendo il famoso "zero emissioni" e diventando anche parte attiva per assorbire ed eliminare quella già presente in atmosfera? A questa domanda, e alla sfida che sottende. si è dedicato nell'ultimo anno un team multidisciplinare dello studio internazionale SOM sviluppando il progetto Urban Sequoia NOW, presentato l'8 novembre a Sharm el-Sheikh, in Egitto, in occasione della COP27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022.
Urban Sequoia NOW è il risultato di un progetto sviluppato e perfezionato a partire dal lavoro di ricerca che lo stesso studio d'architettura aveva presentato nel 2021 alla COP26. Da quello che, un anno fa, appariva come un concetto visionario si è ora giunti a un edificio realizzabile. Si tratta di un grattacielo concepito come un organismo vivente che può ridurre il carbonio presente in atmosfera, generare energia durante il suo funzionamento e durare più a lungo dei 60 anni considerati un ciclo di vita medio, tipico di un edificio.

I dati, presentati dallo studio internazionale di architettura, parlano di una riduzione delle emissioni iniziali di carbonio pari al 70% rispetto a quelle di un normale grattacielo. In più, nei primi cinque anni di vita, l'edificio potrebbe raggiungere il 100% della riduzione delle emissioni di carbonio pari all'intero ciclo di vita della costruzione. Sviluppando questi calcoli sulla vita completa dell'edificio, in 100 anni Urban Sequoia NOW potrebbe assorbire più del 300% della quantità di carbonio emessa nella sua fase di costruzione e di funzionamento. Un risultato strabiliante che presuppone un radicale ripensamento delle modalità di progettazione degli edifici perchè ne riguarda tutti gli aspetti, dalla scelta dei materiali, ai sistemi strutturali e meccanici, finanché alle tecnologie innovative adottate. Ogni elemento viene, infatti, considerato in funzione della sua capacità di "assorbire il carbonio" e la costruzione in generale è ripensata radicalmente a vantaggio di un processo unico e snello, in cui ogni parte dell'edificio assolve a una funzione multipla. Il grattacielo diventa una "trappola" per il carbonio ed è in grado di immagazzinarlo per avviarlo ad altre applicazioni industriali, creando in tal modo un ciclo completo e gettando le basi di una nuova economia legata proprio alla rimozione di questo inquinante.

(Agnese Bifulco)

Images and video courtesy of SOM

Images credits © SOM | Miysis


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