Installazioni temporanee Pedro & Juana Hórama Rama per lo YAP 2019

Le installazioni temporanee hanno caratterizzato l'estate 2019, luoghi temporanei per lo svolgimento dei programmi estivi di musei o istituzioni ma anche atti di denuncia sociale, vediamo alcuni dei progetti più significativi e interessanti.

La più celebre anche per il suo profondo significato e per l'atto di denuncia che rappresenta è certamente Teetertotter Wall. Il titolo di questo progetto, realizzato dall'architetto e attivista Ronald Rael in collaborazione con l'architetto Virginia San Fratello e alcune associazioni locali, non ha avuto la stessa diffusione e notorietà dell'opera. Le immagini di queste altalene rosa installate sul muro di confine tra gli Stati Uniti e il Messico sono infatti diventate virali, condivise e rilanciate da social e quotidiani. Con un gesto apparentemente semplice, l'architetto Ronald Rael ha trasformato un simbolo di odio e tensione in un gioco liberatorio, contribuendo a portare all'attenzione internazionale la situazione al confine Stati Uniti-Messico.

Sempre legata al rapporto USA- Messico è un'altra installazione temporanea protagonista dell'estate 2019. A New York, si è rinnovato l'appuntamento annuale con lo YAP, il programma riservato ai giovani architetti promosso dal MoMA e dal MoMA PS1, iniziato nell'anno 2000 e giunto alla ventesima edizione. Il vincitore dell'edizione 2019 è il progetto Hórama Rama degli architetti Ana Paula Ruiz Galindo e Mecky Reuss dello studio messicano Pedro & Juana.
Hórama Rama, come suggerisce il titolo, è un enorme ciclorama alto 12 m e largo più di 25 m. Il progetto trae ispirazione proprio da quegli intrattenimenti popolari diffusi nel XVIII e XIX secolo, che diventarono veri e propri spettacoli di massa. Precursori delle sale cinematografiche, i ciclorama consistevano in una stanza o una struttura di forma circolare con le pareti ricoperte da un panorama, una veduta a 360°. Lo scopo era quello di creare nello spettatore l'illusione di trovarsi immersi in un paesaggio, con la luce che proveniva unicamente dal soffitto e con effetti tridimensionali legati a luci speciali o dettagli in movimento. Allo stesso modo il progetto dello studio Pedro & Juana, selezionato tra i cinque finalisti dello YAP, regala agli spettatori un'esperienza immersiva nel paesaggio selvaggio di una giungla. La presenza della grande struttura circolare riconfigura il cortile esterno del MoMA PS1. I visitatori possono muoversi dentro e fuori la grande struttura dove 210 pannelli di vinile stampato riproducono piante tropicali e uccelli dai colori brillanti.
A completare l'allestimento e amplificare l'esperienza offerta ai vistatori: amache rosa realizzate nel sud del Messico, panche in legno grezzo e una cascata alta 27 metri. All'esterno la struttura con i suoi elementi in legno sporgenti dinamizza il cortile ma allo stesso tempo appare come una corona di spine che sembra difendere la natura dalla giungla urbana di Long Island City che la circonda. Un punto sottolineato da Peter Eleey, il curatore del MoMA PS1 ha infatti affermato che il progetto dello studio Pedro & Juana “accostando due paesaggi in transizione, la giungla e lo skyline di Long Island City, attira l'attenzione sulle condizioni in evoluzione del nostro ambiente, sia a livello globale che a livello locale, in un momento cruciale”.

(Agnese Bifulco)

Project Title: Teetertotter Wall
Project Leaders: Ronald Rael with architect Virginia San Fratello - Rael San Fratello
images courtesy of Ronald Rael
http://www.borderwallasarchitecture.com

Project Title: Hórama Rama
Project Leaders: Pedro & Juana (Ana Paula Ruiz Galindo and Mecky Reuss)
Team P&J: Adriana Carlos, Vani Monjaraz
Location: MoMA PS1, New York – USA
Images courtesy of MoMA PS1 photo: © Rafael Gamo, © Kris Graves

---

GALLERY