Nel 2016 il MIUR, Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca italiano, ha bandito un concorso di idee per "acquisire idee progettuali per la realizzazione di scuole innovative da un punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio". Il progetto di scuola innovativa presentato per il territorio di Macerata e realizzato dallo studio d'architettura Homu ha vinto il concorso bandito dall'ente pubblico italiano. Gli architetti Lucia Zamponi e Filippo Nanni, fondatori di Homu, sono stati incaricati di redigere il progetto preliminare che, nell'agosto 2020, si è aggiudicato l'assegnazione delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione.
Il sito prescelto per la nuova scuola è una Colonia Agraria fondata nel 1868 sita lungo un crinale nel paesaggio rurale del territorio provinciale di Macerata, oggi usata come complesso didattico, convitto e azienda agraria. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo edificio per 500 alunni, edificando parzialmente una nuova area, ma preservando il suolo naturale e in particolare il vigneto esistente a Nord. L'area edificabile individuata sarà infatti quella che deriverà dalla demolizione dell'ex centro tori e da una parte del campo sportivo asfaltato esistente.
Gli architetti raccontato che “Il progetto della nuova scuola è l’occasione di rafforzare la vocazione di campus dell’Istituto Agrario e di rileggere la morfologia e la memoria dell’ex Colonia Agraria, luogo significativo per la storia città di Macerata e il suo territorio e ancora oggi elemento di eccellenza”.
Seguendo la pendenza naturale del territorio, la nuova scuola sarà organizzata come una composizione di volumi modulari destinati alle diverse funzioni. Una organizzazione che permetterà di concepire la biblioteca, la palestra e l'auditorium come un polo di servizi autonomo e aperto alla comunità locale anche in orari extra-scolastici, ma al tempo stesso sempre come parte integrata nel campus. Allo stesso scopo è stato proposto il recupero e la ristrutturazione di un'altra preesistenza, un edificio liberty, ex casa del custode, da destinare a uffici e altre attività extracurricolari.
L'intento degli architetti è massimizzare le relazioni tra il nuovo edificio scolastico e tutte le strutture che compongono il campus (il convitto, la mensa, la biblioteca, gli impianti sportivi, ecc.) compresi gli spazi aperti per creare un percorso multidisciplinare lungo il viale principale dell'ex colonia agraria. Sfruttando l'orografia naturale del sito, gli spazi verdi saranno organizzati secondo terrazzamenti e pendii. Le specie scelte per il progetto del paesaggio sono alberi e arbusti autoctoni nel rispetto del territorio naturale e per la loro bassa manutenzione. Il nuovo edificio scolastico sarà composto da due volumi, uno a Nord e il secondo a Sud, collegati da un atrio centrale e alti entrambi due livelli. Il primo volume ospiterà i laboratori e l'atrio al pianoterra, le aule al livello superiore. Analogamente il secondo volume avrà sempre le aule al livello superiore, mentre il pianoterra sarà destinato a: palestra, auditorium e biblioteca.
(Agnese Bifulco)
Images courtesy of Homu
Project Name: Istituto Istruzione Superiore a Macerata - Scuola Innovativa per 500 alunni
Project Facts
Date: 2016 – ongoing
Status: 1st prize competition #scuoleinnovative, Preliminary Design
Client: Provincia di Macerata, MIUR
Location: C.da Lornano, Macerata Italia
Type: High School - College
Students: 500
Program: 20 classrooms, 7 laboratories, auditorium, gymnasium, library, offices
Area: 14 550 mq
Design
Architects: Homu (Arch. Lucia Zamponi & Arch. Filippo Nanni) http://www.homu.it/
Engineers: Ing. Antonio Zamponi, Ing. Paolo Trovellesi
Consultants
MEP: Ing. Daniele Ulissi, Ing. Gianni Tarquini
Fire safety project: Ing. Dante Cesetti
Images: Onirism