FLOW, una piscina pubblica temporanea a Bruxelles

Quest’estate rovente ci ha fatto apprezzare, se mai ce ne fosse stato bisogno, l’accessibilità all’acqua, anche come mezzo di raffrescamento, al fine di sopportare le ondate di calore che hanno attanagliato e stanno ancora tenendo nella loro morsa l’emisfero nord del nostro pianeta, sempre di più alle prese con la crisi climatica.
In questo senso il progetto FLOW, una piscina all'aperto presso il canale di Anderlecht nell’area metropolitana di Bruxelles, con dimensioni di 17 x 7 metri, è un esempio virtuoso, non a caso annoverato tra i cinque finalisti del prestigioso European Prize for Urban Public Space, edizione 2022. A dire il vero, si tratta di un progetto dello studio Decoratelier di Jozef Wouters in collaborazione con l’associazione no-profit POOL IS COOL nato nel 2021. Nella sua fase ideativa ha visto il coinvolgimento di molti attori, in quanto la realizzazione di una piscina pubblica e gratuita, accessibile dietro a una semplice prenotazione online, onde evitare il sovraffollamento, ha richiesto un’azione concertata. 
Ripercorriamone la storia. POOL IS COOL è stata fondata nel 2016 a Bruxelles, impegnandosi nella reintroduzione del nuoto all'aperto attraverso azioni, progetti, ricerche e dibattiti. Il suo obiettivo è quello di dare a tutti i residenti della capitale belga l'opportunità di praticare il nuoto all'aperto, quale sport e attività sociale. Così l’organizzazione ha unito le sue forze con Decoratelier, Art2Work, Kunstenfestivaldesarts, FIX, Ecoworks e Speculoos + Variable per sviluppare, costruire e gestire la prima piscina pubblica all'aperto di Bruxelles. Ciascuno dei partner è stato quindi diretto responsabile di un aspetto specifico del progetto, come il design, l'identità, la costruzione, la gestione, le infrastrutture tecniche e la comunicazione. Il tutto coordinato ovviamente da POOL IS COOL con il supporto dell’amministrazione locale e regionale.
Ma lasciamo la parola a Jozef Wouters che lo scorso anno, in occasione dell’apertura, ha dichiarato: "FLOW è stata costruita a più mani. Per renderlo possibile abbiamo optato per un progetto modulare. A Decoratelier (Molenbeek) un folto gruppo di giovani locali si è riunito per alcune settimane per lavorare insieme alle parti. Per questo FLOW è più di una semplice piscina. Durante e dopo la costruzione, si sono svolte conversazioni sullo spazio pubblico, sulla privacy, sulla brutalità della polizia e sull'esclusione. Solo l'anno scorso questi giovani sono stati esclusi dalla costa belga; quest'anno stanno costruendo un luogo di balneazione radicalmente inclusivo nella loro stessa città. Uno specchio d'acqua in cui potremo riunirci di nuovo”.
Da qui si capisce il grande valore di FLOW, in quanto supera il fatto di essere un semplice luogo dove fare un tuffo. 
La stagione 2022 è iniziata il 1° luglio e come nel 2021 durerà fino a domenica 18 settembre con apertura sempre pomeridiana, a parte il martedì in cui è possibile nuotare la mattina. Per chi fosse a Bruxelles, ecco il sito dedicato dove verificare se ci sono degli slot liberi: https://www.flow.brussels/en. E non solo, si può anche contribuire alla sopravvivenza del progetto, poiché si finanzia attraverso il crowdfunding.
Come lo scorso anno, vengono offerte lezioni di nuoto e la sera l’esperienza è arricchita da un variegato programma culturale. La novità di quest’anno è la presenza di un chiosco, gestito dai giovani della zona. Così, frequentare FLOW è un momento dedicato al relax e all’inclusione, in un quartiere che non dispone di grandi attrazioni gratuite dove passare il tempo libero in maniera salutare e sicura. In definitiva un’idea che vorremmo trovare in molte delle nostre città.

Christiane Bürklein

Project: Jozef Wouters con l’associazione Pool is cool
Location: Anderlecht, Belgium
Year: 2021
Images: Paul Steinbrueck