13-02-2015

Food design, dove cenare durante Expo 2015

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Design e Architettura
Dai Navigli a Brera  i nostri “ MasterChef” stanno lavorando per ospitare in nuovi spazi stellati e non menu  reinventati, cocktail e arredi. L’appuntamento con l’Expo 2015 è  un cantiere a tutto tondo che riguarda  il food design,  scandito da  nuove aperture per la ristorazione d’autore,  fino alle più semplici formule bistrot. Allora guardiamo dove cenare in locali di design durante Expo 2015.



Food design, dove cenare durante Expo 2015

Palazzo Parigi – Ristorante Gastronomico
E’ Carlo Cracco a dirigere il “teatro” del buon gusto italiano.  Il ristorante è stato concepito per creare una vera e propria messa in scena, con un tunnel in vetro attraverso il quale arrivano  i camerieri e una sorta di “altare” tecnologico dove lo Chef  presenta i piatti.  I tavoli del ristorante sono disposti in maniera obliqua, come i loggioni nei teatri, per assistere allo spettacolo. L’ambiente e gli arredi  vantano opere d’arte che vanno dal XVII al XIX secolo, ispirati agli stili neoclassici italiani, con un soffitto decorato a mano e pavimenti in parquet di legni pregiati. Splendido l’affaccio sul giardino secolare di Palazzo Parigi. Il progetto porta la firma dell’Architetto Paola Giambelli, proprietaria dell’immobile.

Palazzo Dsquared – Ceresio 7
E’ lo chef Elio Sironi il patron del ristorante Ceresio 7 che si affaccia sulla magnifica terrazza del palazzo storico dell’Enel, sede del gruppo Dsquared2.
Il progetto innovativo nasce dalla collaborazione degli stilisti Dean e Dan Caten  con lo  studio di architettura Storage per lo sviluppo architettonico e con lo studio di interior design Dimore Studio per la realizzazione del concept di interni e complementi. Il ristorante, dotato di due piscine sulla terrazza ha un impianto simmetrico, a partire dal tavolo ovale centrale dal quale si dipartono due ali, definite da due mobili che contengono i tavoli, impreziositi da intarsi in ottone e metallo. Linee retrò e oggetti vintage identificano la scelta degli arredi, che comprende pezzi provenienti da tutto il mondo e antichi libri d’arte La spaziosa sala interna guarda lo skyline del nuovo centro direzionale delle Varesine, la nuova Milano pensata in occasione di Expo 2015.


Eataly – Teatro Smeraldo  - Ristorante Alice
Grande spazio al design per Eataly Smeraldo, dove fare incetta di prodotti italiani durante la vista a Expo 2015. Classico il format: mangiare, comprare e imparare  15 luoghi di ristorazione tematici con banconi per la vendita e 5 luoghi dedicati alla produzione artigianale a vista. Il grande mercato presenta il meglio della produzione agroalimentare italiana di qualità con una particolare attenzione alle eccellenze lombarde: 30 prodotti su 100 sono lombardi.  Oltre alle aule progettate da Arclinea e Valcucine, il Ristorante Alice è stato  affidato a due donne : Viviana Varese chef e Sandra Ciciriello maitre del ristorante “Alice”. Il nome racchiude tutto quello che vuole esprimere: un mondo di fiaba, il mondo marino e l’universo femminile. Alice si trova al secondo piano e si affaccia con una grande vetrata su piazza XXV Aprile, in uno spazio di circa 200 mq con cucina a  vista.

Ristorante Berton
Andrea Berton, cuoco di fama internazionale, ha aperto il suo spazio al piano terra di uno degli edifici progettati dallo studio di architettura  Kohn  Pedersen Fox nell’ambito del progetto urbanistico di Porta Nuova. Il ristorante progettato dallo studio di architettura  Vudafieri Saverino Partners è caratterizzato da un volume rigoroso per il quale sono stati  impiegati materiali semplici come il cemento,  il legno e il massello spazzolato. Tanta la luce naturale che entra attraverso le alte  vetrate schermate  da pannelli  di carta pergamena accoppiata. La facciata interna della sala principale è composta da pannelli di acciaio nichelato e ottone su una struttura di base in olmo fiammato. Ecco perché Andrea Berton ha scelto l'avveniristico quartiere di Porta Nuova Varesine: un contesto moderno e lineare che riflette una cucina essenziale ed elegante, dove i sapori sono sempre riconoscibili al palato.


Magna Pars Suites Milano – Da noi in
Fulvio Siccardi è l’Executive Chef del Ristorante Da Noi In all’interno dell’Hotel Magna Pars  Suites Milano. Una cucina creativa e contemporanea, soprattutto attenta alle ricette italiane. La cucina è interamente a vista, realizzata in acciaio inox e dotata di tecnologie all’avanguardia. L’incantevole giardino fa da cornice al ristorante, un ambiente intimo pieno di libri antichi, che raccontano una vera e propria casa privata. Il Magna Pars Suites Milano con il suo arredamento minimalista è stato pubblicizzato come "il primo hotel-à-parfums", per la sua origine di fabbrica di profumi della famiglia Martone. Il  restyle curato dall'Architetto Luciano Maria Colombo  ha privilegiato strutture in legno e acciaio, alluminio e vetro  mentre l’'intera struttura dell'edificio si ispira alla tipica “casa di ringhiera" milanese  a più piani con gli ambienti collegati da corridoi esterni.

Cintya Concari


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