“I have a dream”, lì dove il 28 agosto del 1963 Martin Luther King tenne il suo celebre discorso è stato realizzato il nuovo museo della storia e cultura afroamericana progettato dal consorzio di studi Freelon Adjaye Bond/SmithGroup. Un'architettura che svolge un ruolo importante nel ricordare una parte della storia americana in un momento in cui le problematiche razziali tornano prepotentemente all'attenzione della cronaca.
Lo studio d'architettura Snøhetta ha firmato la nuova sede newyorkese di Slack, un software per la comunicazione interna ai gruppi di lavoro in rapida ascesa e con oltre sei milioni di utenti attivi settimanali.
Gli studi d'architettura Bohlin Cywinski Jackson e SO-IL hanno firmato il progetto del Manetti Shrem Museum of Art inaugurato a fine 2016 e intitolato ai mecenati Jan Shrem, produttore di vino della Napa Valley, e a sua moglie Maria Manetti Shrem.
Ai progetti del deposito del sale e del garage del Manhattan Districts 1/2/5 progettati dagli studi Dattner Architects e WXY architecture + urban design è stato assegnato l'Honor Award dell'AIA New York.
Una strada pavimentata con pannelli solari è da poche settimane una realtà in Francia, dove l'azienda Colas ha realizzato una tratta sperimentale in Normandia con l'iniziativa Wattway.
La mostra al Whitney Museum of American Art, Dreamlands: Immersive Cinema and Art, 1905-2016, indaga i molti modi in cui gli artisti si sono occupati del mondo del cinema per creare, dal canto loro, nuove esperienze con l'immagine in movimento.
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