Nel cuore del quartiere di La Confluence a Lione, un nuovo complesso scolastico si insinua all'interno di una vecchia costruzione del mercato all'ingrosso. Il progetto, realizzato dallo studio di architettura Vurpas Architectes, trasforma un ex polo logistico in un istituto scolastico innovativo, rispondendo alle sfide dell'istruzione del futuro.
Il nuovo complesso scolastico Eugénie Brazier, realizzato nel quartiere La Confluence di Lione e progettato dallo studio Vurpas Architectes, è composto da un asilo con 45 posti e una scuola elementare con 15 classi. Gli architetti hanno trasformato con maestria un ex polo logistico in un ambiente pensato per l'infanzia. Il progetto ha riportato vita in uno dei vecchi magazzini del mercato all'ingrosso, costruiti tra il 1955 e il 1961. La halle C3, la più lunga tra quelle ancora esistenti, diventa il fulcro di questa audace trasformazione: da edificio degli anni '60 del XX secolo a centro educativo contemporaneo.
Il nuovo edificio scolastico è stato realizzato all'interno di una struttura storica rinnovata e ampliata, con un attento rispetto per la memoria del passato attraverso l'uso del mattone. Questo piccolo elemento modulare, con cui gli architetti compongono sia i muri pieni sia le texture ispirate alle mashrabiyya, esalta l'estetica e la forza intrinseche dell'edificio. Gli architetti hanno affrontato la sfida con maestria, creando una coesione armoniosa tra il vecchio magazzino e la sua nuova estensione, preservando la morfologia originale dell'edificio storico. L'organizzazione interna degli spazi è molto chiara: le classi dell'asilo trovano posto nelle prime cinque campate a sud, mentre le classi elementari e medie occupano il primo piano. Gli spazi comuni, come la mensa e la palestra, progettati per essere condivisi con la comunità, sono situati nell'ampliamento.
Sfruttando al massimo le potenzialità dell'esistente, gli architetti hanno trasformato la ripetitività della struttura originale in un'architettura giocosa adatta a un ambiente progettato per i bambini. L'innovativo utilizzo dello spazio include la conversione del piano terra in un ampio spazio coperto per l'asilo. Gli spazi precedentemente destinati allo stoccaggio di prodotti sono stati convertiti in aree per attività aggiuntive e zone relax per il personale del complesso scolastico. L'uso sapiente dei colori primari contribuisce a differenziare le atmosfere, mentre la creazione di un cortile interno aggiunge un'area verde inaspettata, separando il livello sotterraneo dallo spazio pubblico.
Il materiale scelto come elemento chiave di queste trasformazioni è il mattone, che dona nuova materialità al progetto. Gli architetti lo utilizzano in facciata per creare giochi di opacità e trasparenza, donando una vibrante vitalità al complesso. Gli spazi esterni non sono solo aree ricreative, ma diventano parte integrante dell'apprendimento e dell'esplorazione della natura per i bambini, con le corti che riflettono il paesaggio urbano di Lione.
Il progetto non è solamente un esempio di rinnovamento architettonico, ma riflette un impegno più ampio. La scelta consapevole di materiali di recupero, l'attenzione al comfort climatico e l'apertura degli spazi alla comunità sottolineano la volontà di costruire in modo sostenibile per le generazioni future. Il Complesso Scolastico Eugénie Brazier diventa così un luogo di cura, ispirazione e apprendimento per tutte le età.
(Agnese Bifulco)
Images courtesy of Vurpas Architectes photo by © Vladimir de Mollerat du Jeu
Project Name: Eugénie Brazier school group
Location: Lyon, France
Project management
Architect and economist: Vurpas Architectes https://vurpas-architectes.com/
Landscaper: BASE Paysage
Structural engineering: UBC
Fluides, QEB: OTEIS
Acoustics: EAI
Signage: Vurpas Architectes
SPC: Arpège
Surface
5,460 m² (lot area)
5,560 m² (floor area)
4,440 m² (rehabilitated floor area)
1,120 m² (new floor area)
Photo credits: © Vladimir de Mollerat du Jeu
