L'annuale concorso rivolto ai giovani progettisti per l'allestimento di spazi temporanei nel cortile del MoMA PS1 di New York ha coinvolto per l'edizione 2011 anche il MAXXI di Roma. Le linee guida di entrambi i progetti sono legate alla sostenibilità ambientale e al riciclo.
WHATAMI di stARTT (Simone Capra, Claudio Castaldo) è il progetto vincitore della prima edizione di YAP per il MAXXI di Roma, mentre “HOLDING PATTERN” di Interboro Partners si è aggiudicato la 12 edizione del MoMA PS1 di New York. Lo YAP (Young Architects Program) è un concorso rivolto a giovani architetti, designer e artisti, chiamati a progettare uno spazio temporaneo per gli eventi live estivi del MoMA PS1 a New York e, dall'edizione 2011, per la piazza del museo progettato da Zaha Hadid per Roma. Il progetto di stARTT, è un omaggio ad Alighiero Boetti, a cui è dedicata la piazza del Maxxi, una composizione di isole - colline verdi artificiali, dove fiori giganti forniranno ombra di giorno e luce di sera, che richiamano le mappe geografiche realizzate dall'artista. Il progetto di Interboro Partners è basato sull'intenzione di creare un ambiente rivolto al pubblico più che alle performance estive, con panchine, specchi, tavoli da ping-pong, lampioni.di Agnese Bifulco
Progetti: Interboro Partners (Holding Pattern), stARTT (WHATAMI)
Immagini: Courtesy of stARTT (WHATAMI), Courtesy of Interboro Partners (Holding Pattern),
ps1.org/yap
www.fondazionemaxxi.it
