19-11-2021

Benedetto Camerana firma le strutture per Nitto ATP Finals Torino

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Torino,

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A Torino è in corso un importante torneo internazionale di tennis, il Nitto ATP Finals, in cui si sfidano gli 8 migliori tennisti internazionali delle classifiche ATP del singolare e del doppio. L'architetto Benedetto Camerana, vincitore del Beauty Contest promosso dalla Federazione Italiana Tennis, ha firmato il progetto delle strutture necessarie all'importante evento sportivo. Tra queste la trasformazione del Pala Alpitour che, progettato da Arata Isozaki per le Olimpiadi invernali del 2006, è ora la sede di tutte le gare del torneo.



Benedetto Camerana firma le strutture per Nitto ATP Finals Torino

Dal 14 al 21 novembre 2021, Torino ospita un importante torneo internazionale di tennis, il Nitto ATP Finals, in cui si sfidano gli 8 migliori tennisti delle classifiche ATP del singolare e del doppio. Vincitore (con Awe International Group (capogruppo), KPMG Sport e Nielsen Sports, Arriva Italia srl e Politecnico di Torino), del Beauty Contest lanciato dalla Federazione Italiana Tennis (FIT) nel novembre 2020, l'architetto Benedetto Camerana ha firmato il masterplan delle Nitto ATP Finals e progettato le strutture necessarie ad accogliere questo importante evento internazionale. Un appuntamento che si ripeterà fino al 2025, perché come da tradizione del torneo la "venue", cioè la sede, resta tale per 5 anni di seguito. Un passaggio importante perché il progetto realizzato in forma semplificata per questa prima edizione, si svilupperà compiutamente nel corso delle prossime. In particolare l'architetto Benedetto Camerana si è occupato del progetto di due padiglioni realizzati nella centrale e barocca piazza San Carlo e della trasformazione del Pala Alpitour. L'edificio iconico delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, progettato dall'architetto Arata Isozaki, premio Pritzker nel 2019, per accogliere le gare sportive di hockey su ghiaccio. La trasformazione del Pala Alpitour, realizzata dall'architetto Camerana, ha riguardato l'adeguamento funzionale della struttura ed è stato realizzato in continuità con la flessibile architettura progettata dall'architetto giapponese.
Nel centro dell'edificio, la diversa dimensione dei campi da tennis (singolo 23,77x8,23 m e doppio 23,77x10,97 m), notevolmente più piccoli del campo da hockey su ghiaccio (60x26-30 m), ha permesso di dare più spazio al gioco con grandi aree di movimento esterne ai confini del campo. È stata inoltre aumentata la capienza del palazzetto introducendo tribune temporanee aggiuntive, tipo parterre, più vicine al campo di gioco.
Negli atrii di ingresso, sono stati realizzati quattro padiglioni aperti, impostati come soppalchi su portali metallici, dedicati ad aree lounge, ristorazione e sponsor. L'atrio di ingresso principale del Palatour ospita invece una anticipazione di quello che sarà il Tennis Village, un sistema di padiglioni collegati da una passerella per avvicinare la città di Torino all'evento e agli atleti, e che idealmente si collegherà anche all'arco olimpico rosso che domina l'area del Lingotto dalle Olimpiadi invernali di Torino 2006.
Per ogni futura edizione delle Nitto ATP Finals, l'evento sportivo sarà visibile nella città storica in modo diverso. Per l'edizione 2021 l'architetto Camerana ha progettato due padiglioni simmetrici dedicati alle istituzioni e agli sponsor dell'evento. Progettati in accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, i padiglioni sono due strutture minimali a un solo piano di 85 x 10 m ciascuno e sono stati installati in piazza San Carlo. Il colore scelto, il blu, è il colore simbolo della città e dell'evento sportivo, mentre sui fronti c'è un evidente richiamo ai portici, l'elemento che caratterizza la piazza barocca. Un campo da tennis, realizzato ai piedi del monumento equestre dedicato a Emanuele Filiberto di Savoia, completa l'installazione e offre un legame diretto con l'evento sportivo.

(Agnese Bifulco)

Crediti

Committente: Federazione Italiana Tennis-FIT
Luogo: Torino, Italia, Pala Alpitour, corso Sebastopoli 123, e piazza San Carlo.

Proponenti:
Benedetto Camerana: progetto del masterplan dell’evento, progetto architettonico, concept e direzione artistica;
AWE International Group: capogruppo, definizione del posizionamento strategico e del concept dell’evento e predisposizione del piano di comunicazione e promozione;
Arriva Italia srl: analisi e proposta di sviluppo del piano della logistica e della mobilità applicata all’evento;
KPMG Sport e Nielsen Sports: stima degli impatti economico/sociali dell’organizzazione dell’evento e degli eventi correlati per il periodo 2021-2025;
Politecnico di Torino: progetto di sostenibilità ambientale ed energetica.

Collaboratori: Mattia Greco (capoprogetto), Eugenio Bosco (coordinamento progetto del Fun Village), Laura Acito, Gabriele Rossi, Antonio Pangallo, Alberto Domini, Nicole Labbe, Francesca Turnaturi, Francesca Griotti
Consulenti: Ing. Stefano Saffirio - Curti & Saffirio Ingegneri Associati (strutture e statica)
Date: Giugno 2020 (Beauty Contest), Novembre 2020 - Novembre 2021 (progettazione definitiva e realizzazione)
Dati dimensionali: 60.000 mq di cui 20.000 mq trasformati
Immagini: © courtesy Benedetto Camerana Studio fotografie di Marco Schiavone


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