Le opere d'arte del committente sono state fonte di ispirazione per il progetto di una residenza privata realizzata dallo Studio Marco Piva sulle colline a Sud-Est di Tirana.
A Sidney un edificio degli anni 1920 è stato trasformato dall'architetto Luigi Rosselli in un duplex a scala umana con ampie terrazze per ammirare il panorama cittadino caratterizzato dai grattacieli progettati da Renzo Piano, Sir Norman Foster e Ingenhoven Architects.
Noses Architects è uno studio d'architettura con sede a Roma, formato al tempo del progetto da Luca Gasparini e Mohamed Keilani. Sebbene lo studio si sia fatto notare per la capacità di unire stili diversi, ciò che emerge da questo progetto è la ricerca della purezza.
A conclusione del 2016 il CTBUH ha aggiornato la classifica dei grattacieli più alti del mondo, resta saldo al comando il Burj Khalifa di Dubai ma fa il suo ingresso al quinto posto il Guangzhou CTF Finance Centre di Guangzhou che diventa il secondo grattacielo più alto della Cina.
Affascinati dalle costruzioni impossibili di Escher gli architetti Luca Aureggi e Maurizio Condoluci (Westway Architects), in collaborazione con l'architetto Stefano Pavia, hanno messo in pratica un sistema di scale, ispirato alle creazioni dell'incisore olandese, per il progetto di ristrutturazione di una palazzina popolare a Milano.
L'architetto Fabio Borello ha saputo ben interpretare il carattere e il fascino delle Langhe nel progetto di ristrutturazione e riqualificazione energetica di una residenza familiare costituita da due elementi: un edificio ottocentesco e una costruzione del 1940.
Da poche settimane ha aperto nel quartiere Friedrichshain di Berlino la struttura “Haus Mattiasgärten” dell'associazione advita per l'assistenza e la cura degli anziani.
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