13-06-2018

Luigi Rosselli: La casa dei libri sulle rocce di Sydney

Luigi Rosselli Architects,

Justin Alexander, Prue Ruscoe, Edward Birch,

Sydney,

Ville, Housing,

L’architetto australiano Luigi Rosselli ripercorre il suo repertorio tipologico nella Casa dei libri a Sydney. Scavata nella scogliera che si affaccia sul porto della capitale del Nuovo Galles del Sud, l’architettura ruota anche figurativamente intorno all’idea del libro e della biblioteca.



Luigi Rosselli: La casa dei libri sulle rocce di Sydney Al centro del progetto di Luigi Rosselli per la Casa dei libri sulla costa nord di Sidney sta la ricerca di una forma adatta ad ancorarsi al terreno scosceso della scogliera, alla roccia di cui è composto il sedime. L’immagine dei cottage vittoriani che caratterizzavano l’edilizia residenziale della costa si confronta con il nuovo stile di vita degli australiani, che scelgono di abitare qui per godere dello straordinario contesto naturale, ricco di vegetazione e affacciato sull’Oceano.
Luigi Rosselli conosce la memoria del luogo e, con la sua architettura, la porta al presente facendo continue citazioni delle storiche strutture in legno, delle verande vetrate, nella commistione tra costruito e naturale.
Dopo molti progetti realizzati di ville nei dintorni della città, per questa architettura Rosselli colse un suggerimento venuto direttamente dalla committenza, la famiglia di un calligrafo, cioè che la casa, appoggiata su un terreno in pendenza, si sviluppasse come una pila di libri sul terreno. L’idea del libro, della biblioteca, dello scaffale di libri, centrali nella vita del padrone di casa, aiutò l’architetto a visualizzare la struttura dell’opera come un sovrapporsi di livelli coerenti con le diverse quote del terreno. 

Così la Casa dei libri nasce alla quota della strada, dove il terreno è scavato per ricavare il garage e per un corridoio interrato che conduce al vano dell’ascensore; poi sale al piano seminterrato dove si trovano uno studio, una sala per l’home theatre e la lavanderia; quindi al piano terra con la zona notte e le quattro camere da letto e infine al primo piano dove il living si affaccia sull’Oceano e sulla piscina, sua dimensione artificiale. 
Proprio come una catasta di libri appoggiati casualmente su un tavolo, ogni livello fuori terra è sfalsato e si posiziona differentemente rispetto al paesaggio, in un apparente dinamismo che offre agli interni una rosa di prospettive.
La roccia arenaria tipica del terreno della costa a nord del porto di Sydney è stata scavata per fare posto all’abitazione, ma poi riutilizzata dopo essere stata sbozzata accuratamente, per costituire la muratura del piano seminterrato con effetto decorativo e la pavimentazione del terrazzo sul tetto del garage. Sopra sono state gettate le quattro solette in cemento armato che formano i due piani sopra terra. Il loro marcato spessore è un segno distintivo del linguaggio di Rosselli che tende a mettere in risalto il sistema strutturale nel disegno d’insieme. Non si tratta di una scelta brutalista, al contrario il cemento gettato in opera ha spigoli arrotondati e conserva le venature del legno delle casseforme, annullando la propria artificiosità in favore di una mimesi con la natura, con le rigogliose piante del giardino coltivato tutto intorno all’edificio, con la pavimentazione interna in legno.
In posizione reciprocamente sfalsata, i piani hanno simbolicamente il loro fulcro di rotazione nella scala ovale posta sul lato est, costruita intorno al vano dell’ascensore. La pianta ovale, le pareti bianche intonacate, il rivestimento dei gradini e il corrimano in legno di quercia, lo spazio scala così concepito si riconosce in altre architetture residenziali di Rosselli. 
Un grande living occupa quasi completamente la superficie del primo piano, affacciandosi sia sul fronte strada a nord, sia su quello più intimo della piscina, che ha come scenografia naturale una parete di roccia arenaria. Gli interni intonacati di bianco sono impreziositi da un arredo dagli accenti ricercati, come il lampadario di Catellani & Smith, il camino in cemento, la  leggerissima scala a giorno che conduce al lucernario sul tetto e che grazie a quella luce si illumina alla stregua di un gioiello.
E’ quest’ultimo uno dei dettagli sorprendenti con cui Luigi Rosselli arricchisce la casa: la porta nascosta, celata dietro una libreria mobile e che conduce allo studio del calligrafo; la grotta del giardino, una nicchia scavata nella parete rocciosa che ricorda i templi che conservavano le statue del Buddha, ma anche la natura artificiale ricreata nelle ville rinascimentali come divertissement e omaggio alla classicità; o il sentiero a forma di "drago" che dolcemente si snoda nel giardino dal cancello alla porta principale, in contrasto con la geometria rettilinea della strada.

Mara Corradi

Design Architect: Luigi Rosselli
Project Architect: Kristina Sahlestrom, David Mitchell, Carl Rutherfoord
Location: Mosman, Sydney NSW
Interior Designer: Romaine Alwill of Alwill Interiors Pty Ltd http://alwill.com.au/
Builder: Evolve Building Group Pty Ltd
Structural Consultant: Rooney & Bye Pty Ltd  
Joiner: Contemporary Furniture Design 
Zinc Roofing: Sterland Roofing Pty Ltd 
Stonemasonry: French Stonemasonry
Brass work: Warringah Aluminium
Swimming Pool: Wright Pools 
Canvas Awnings: Creative Covers and Awnings
Fireplace: Real Flame
Aluminium Windows: Evolution Window Systems 
Landscaper: William Dangar
Photo Credits:
© Edward Birch
© Justin Alexander
© Prue Roscoe 

https://luigirosselli.com

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