Sanjay Puri, uffici sostenibili sul modello di casa tradizionale

Raipur è la capitale dello Stato indiano del Chhattisgarh, nel Deccan nord-orientale, e sta rapidamente crescendo, in quanto conta oltre 2 mio. di abitanti. Caratterizzato dal clima tropicale, cioè caldo e umido a causa della sua vicinanza al Tropico del Cancro, nonché dipendendo dai monsoni per le piogge, le temperature estive nello stato del Chhattisgarh possono raggiungere i 45°C. 
Qui troviamo, nell’area industriale di Raipur, un nuovo edificio per gli uffici di un grande produttore di cemento, disegnato dallo studio Sanjay Puri di Mumbai. Un volume unico che si snoda con una pianta organica, creando così al suo interno un ampio cortile paesaggistico.
L’edificio ha però una sezione variabile che spazia dai due ai quattro livelli in sezione, regalando quindi una certa dinamicità agli interni. Questi, infatti, presentano una vasta gamma di ambienti per le diverse funzioni della vita d’ufficio, dalla hall d’ingresso alle sale riunioni, fino gli uffici più piccoli. Il fatto che i solai degli uffici siano sollevati dal suolo, sui lati sud-ovest e nord-est, permette il passaggio attraverso il cortile della brezza proveniente da sud-ovest, migliorando di fatto il microclima interno. E lo fa in modo assolutamente naturale, come vuole la tradizione della casa a corte indiana.
Da sempre nel contesto architettonico indiano i cortili svolgono un ruolo molto importante, in quanto, in un clima caldo, sono un eccellente espediente progettuale per migliorare il comfort climatico all’interno delle architetture. Inoltre, servono anche quali elementi di unione, ovvero spazi dedicati alle dinamiche sociali nelle famiglie. Quello che vale per le abitazioni, ovviamente vale anche per i luoghi dedicati al lavoro, dove una tale combinazione tra benessere psicofisico, dovuto al raffrescamento naturale, e socialità, il cortile come punto d’incontro, è assolutamente fondamentale.
In generale, comunque, le soluzioni architettoniche passive sono state alla base del progetto dello studio Sanjay Puri, noto proprio per il suo approccio sostenibile che prende le mosse da una profonda conoscenza del contesto locale e delle sue tradizioni. Per questi progettisti, infatti, ogni gesto che possa limitare il consumo energetico serve a ridurre l’impatto ambientale della costruzione stessa. 
Tutto ciò spiega anche la forma dell’edificio, con i lati lunghi orientati verso nord e dalle feritoie angolari, sempre rivolte a nord, sulle altre facciate. Un orientamento che permette alla luce indiretta di entrare durante il giorno in tutti gli spazi, rendendo l'edificio efficiente dal punto di vista energetico. 
Grazie alla disposizione degli ambienti interni, muovendosi attraverso gli uffici e le aree di lavoro attraverso le vie di circolazione che costeggiano il cortile, il paesaggio è sempre visibile. Mentre le connessioni più periferiche del volume si aprono verso i giardini esterni.
Il nuovo edificio per uffici di Sanjay Puri a Raipur, con una superficie complessiva di ca. 8200 metri quadrati, combina il know-how delle tradizionali case a corte indiane con un linguaggio formale contemporaneo. Un incontro che ha fatto nascere spazi per uffici variabili tanto nel volume quanto nell'orientamento, consentendo quindi una perfetta integrazione tra aree aperte e chiuse, nonché creando luoghi di lavoro efficienti, sia dal punto di vista energetico che per il benessere degli impiegati.

Christiane Bürklein

Project: Sanjay Puri Architects
Location: Raipur, Chhattisgarh, India
Year: 2020
Images: Dinesh Meta