Architettura e resistenza, il complesso scolastico di O-S e NAS a Béziers

A Béziers, nella regione francese dell'Occitania, il quartiere popolare Devèze è al centro di un profondo cambiamento iniziato nel 2004. La demolizione dei grandi complessi residenziali degli anni '70 del XX secolo ha aperto la strada a una nuova visione urbana, caratterizzata da edifici multifamiliari di dimensioni più contenute, abitazioni singole e strutture pubbliche. In questo contesto di rinascita urbana, emerge con forza il nuovo complesso scolastico, progettato dagli studi  o-s architectes e NAS architecture, diventando simbolo di architettura come forza di cambiamento sociale.
O-S architectes ha dichiarato con enfasi che "è responsabilità degli architetti non abbandonare alcun territorio" e che "costruire una scuola è un atto politico nel lungo periodo della vita e della città". Il complesso scolastico Samuel Paty, intitolato al professore tragicamente ucciso in un attacco terroristico nel 2020, è diventato un importante simbolo di innovazione, inclusione e speranza. Un’architettura che, oltre ad assolvere alla sua funzione primaria, ha il potenziale di trasformare comunità e città.

L'edificio scolastico principale, concepito come un recinto, si adatta alla topografia dell'area, con le aule distribuite attorno alle due corti interne. Questa soluzione non solo offre protezione dagli elementi atmosferici, come i forti venti, o dai rumori del boulevard circostante, ma crea anche uno spazio sicuro per gli studenti. Accanto al complesso principale, funzioni accessorie come gli spazi comuni, il centro medico e gli uffici del centro di ispezione, sono ospitati in edifici separati, integrati armoniosamente nella vegetazione circostante.

La dualità tra massività e porosità emerge come principio guida del progetto ed è ben visibile nella stessa architettura del complesso. Rivolto verso la città, l'edificio si presenta con una massa minerale densa e solida, mentre sul lato interno, verso i cortili, presenta una struttura metallica più leggera e flessibile. Questo contrasto crea un edificio ibrido, con la solidità necessaria a un istituto scolastico ma allo stesso tempo con l'apertura verso gli spazi interni/esterni necessari alle attività dei bambini.
Gli architetti hanno scelto di preservare gli alberi monumentali esistenti nell'area fin dalle prime fasi del progetto, un approccio di salvaguardia del verde e dell’ambiente che ha trovato ulteriore conferme nelle scelte adottate.
L'ingresso principale della scuola è posizionato all'incrocio tra il viale di platani a Ovest e quello di pini a Nord. I bambini e i loro genitori sono accolti sotto un grande tetto forato che li ripara dal sole e dalla pioggia. Uno spazio convivale e di attesa accompagnato da un giardino che non solo connette i cortili agli ingressi principali delle aule, ma offre anche un ambiente didattico rilassante per i bambini.
Il complesso scolastico Samuel Paty va oltre la sua funzione educativa, diventando un simbolo di trasformazione sociale attraverso l'architettura e contribuisce a modellare il futuro delle comunità e delle città.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of ateliers o-s architects and AHA, photo by © Cyrille Weiner

Project name: Construction de l’Ecole Samuel Paty
Location: Rue Guy Boniface, 34500 Béziers, France

Architects
Architects in charge: ateliers o-s architectes
Vincent Baur, Guillaume Colboc, Gaël Le Nouëne, Study and Construction Team: Zoé Dalloni
Associated Architects: NAS Architecture
Hadrien Balalud de Saint Jean, Guillaume Giraud, Johan Laure

Consulting Engineering:
Atelier GAMA / Landscape architect
INGEROP / Civil and Structural Engineering - Works Execution
INGECOR / Kitchen designer
Atelier Rouch / Acoustician

Photos: © Cyrille Weiner

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