Antipode nuovo centro culturale nel cuore di Rennes, un progetto di Dominique Coulon & Associés

Rennes, città bretone intrisa di storia e cultura, può ora vantare un nuovo edificio che accresce il suo patrimonio architettonico contemporaneo: il centro culturale Antipode, realizzato dallo studio Dominique Coulon & Associés. Situato nel nuovo distretto ecologico di La Courrouze, a soli due chilometri dal centro storico della città e ben collegato con tram e mobilità dolce, questo hub culturale rappresenta un connubio tra uno SMAC (sala da concerti adatte alla musica contemporanea e amplificata), una MJC (Maisons des Jeunes et de la Culture) e una biblioteca.
Il vasto territorio in cui sorge Antipode ospitava, un tempo, fabbriche di armamenti. Per preservare la memoria storica del luogo, gli architetti hanno conservato alcune mura preesistenti così come alcuni alberi imponenti che punteggiano l'orizzonte. L'integrazione degli elementi naturali è uno dei tratti distintivi del progetto architettonico e l'edificio stesso sembra emergere dal contesto vegetale, come un castello nel suo parco.

Un'architettura di relazioni e degli anfratti, così l'architetto Dominique Coulon, descrive Antipode.
Il progetto è stato concepito per tessere relazioni tra elementi architettonici diversi. L'agorà, fulcro centrale del nuovo hub, collega blocchi funzionali completamente differenti tra loro, come la sala per concerti, la mediateca, gli spazi per prove musicali, il centro culturale giovanile, gli studi di registrazione, le sale per la danza e lo spazio dedicato alle creazioni e prove artistiche. La sfida affrontata dagli architetti è stata quella di unire tutti questi elementi, trasformando in un punto di forza la vicinanza inusuale di servizi culturali così diversi.

Il centro si presenta come una massa compatta e scura, priva di spazi vuoti, che si fonde armoniosamente con il contesto circostante. Osservandolo più da vicino si svela, invece, pian piano la presenza di quattro patii e numerose terrazze che permettono alla luce naturale di permeare gli ambienti interni. L'occhio del visitatore viene continuamente attratto da questi spazi esterni-interni, che diventano importanti punti di riferimento. Nella disposizione interna invece, si nota come gli architetti abbiano creato una serie di microspazi per rispondere alle necessità funzionali. Tanto che planimetricamente, Antipode appare come un labirinto, un'architettura degli anfratti e degli intrecci in cui i diversi percorsi e le intersezioni sono studiati per valorizzare al meglio i diversi programmi presenti. Per la sua capacità di unire elementi architettonici diversi, l'armonia creata con il paesaggio circostante e l'atmosfera unica che si crea al suo interno, Antipode è diventato in breve tempo un importante punto di riferimento culturale nonché un simbolo di apertura e vitalità per l'intera comunità di Rennes.

(Agnese Bifulco)
 

Project Name: Antipode: Current music scene, Youth and cultural center and library in Rennes
Project owner: City of Rennes
Project manager : Dominique Coulon & associés https://coulon-architecte.fr/
Architects: Dominique Coulon
Project supervision : Hugo Maurice
Assistant architects: Lukas Unbekandt, Thibaut Muller, Diego Bastos-Romero and Olivier Poulat
Site supervision: Hugo Maurice
Technical design office – Structure: Batiserf Ingénierie
Technical design office – Electricity: BET G. Jost
Technical design office – Fluids: BET Louis Choulet
Economist : E3 Économie
Scenographer: Atelier Sophie Thomas
Acoustician: Euro Sound Project
Landscape architect: Bruno Kubler
Location : avenue Jules Maniez, 35000 Rennes/GPS location : 48.098600, -1.704444
Area: Net floor area 5824m2/Floor area 5458m2/Useful area 3774m2
Land area: 3900m2
Photography: Eugeni PONS

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