Nuovo Centro Civico di Genova Cornigliano: Rigenerazione Architettonica e Sociale

A Cornigliano, quartiere situato nella zona ovest di Genova, oltre il torrente Polcevera e ai piedi delle colline che degradano verso il Mar Ligure, gli studi di architettura Dodi Moss e SAB hanno realizzato il nuovo centro civico. Il progetto è uno dei primi tentativi di recupero e riqualificazione del quartiere dopo gli anni della grande industrializzazione pesante. Un'opera di recupero e rigenerazione urbana che dona nuova vita alla vecchia sede produttiva delle caramelle Dufour, riportando vitalità e socialità in un’area che ha subito grandi cambiamenti nel corso degli ultimi due secoli.
La storia di Cornigliano è, infatti, stata attraversata da profonde trasformazioni: insediative, sociali e ambientali. A cavallo tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento quella che era una amena località di residenza estiva, frequentata da ricchi borghesi, subì un’intensa e frenetica espansione edilizia con interventi spesso privi di qualità architettonica fino a raggiungere il suo culmine nel primo dopoguerra. In quegli anni, la costruzione, sul litorale di fronte al centro abitato, del più grande stabilimento siderurgico dell'Europa occidentale trasformò Cornigliano nel quartiere degli operai dell’Italsider. Furono inevitabili quindi le ripercussioni della crisi energetica degli anni Settanta e, successivamente, del ridimensionamento dell’impianto, che avviarono il territorio a un progressivo declino segnato da disoccupazione e degrado.

Gli architetti di Dodi Moss e SAB sono intervenuti nell’area rielaborando l’originaria struttura dell’ex fabbrica dolciaria, preservando le tracce del suo passato e della sua identità industriale trasformandola in uno spazio pubblico con funzione sociale e ricreativa. In più, demolendo alcuni volumi esistenti e costruendone uno nuovo, è stato possibile riorganizzazione i servizi del nuovo centro civico all'interno di un unico edificio. Il nuovo complesso si articola su due piani. Un pianoterra con struttura in cemento armato dove predominano i pieni e un piano superiore che, al pari della copertura, ha una struttura in acciaio completata da pareti in policarbonato. Una soluzione che dà leggerezza all’insieme e permette agli architetti di sfruttare al massimo la luce naturale, scegliendola quale elemento distintivo del progetto.
Il Centro civico si presenta, quindi, come un luogo aperto e accessibile per l’intera comunità, dedicato all'aggregazione e alla socialità del quartiere. Al suo interno, è possibile trovare una palestra polivalente, sale da ballo e da biliardo, altre sale più piccole per iniziative ludiche e culturali, biblioteca con sala lettura e aree all'aperto coperte.
La progettazione degli spazi esterni ha ridefinito gli accessi e accresciuto la fruibilità generale dell'area, contribuendo a creare un ambiente piacevole e rigenerante. Quella attuata dagli architetti è un'azione di riqualificazione per l’intero quartiere da ascrivere al complesso di iniziative volte a riscoprire le potenzialità culturali, paesaggistiche e storiche del territorio. Il nuovo Centro civico è destinato a diventare un punto di riferimento per il quartiere di Cornigliano, un luogo dove la storia industriale e la vitalità della comunità si incontrano costruendo nuove opportunità per il futuro.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Dodi Moss and Cultivar, photos by Anna Positano Gaia Cambiaggi Studio Campo

Project Name: New Community Center in Genoa Cornigliano, Italy
Client: Società per Cornigliano Spa

Architectural project: Dodi Moss www.dodimoss.eu - SAB Srl www.sabsrl.eu
Design coordinators: Matteo Rocca, Egizia Gasparini, Pierpaolo Papi

Landscape design: Egizia Gasparini (Dodi Moss), Valentina Dallaturca (Dodi Moss), Ettore Zauli (Dodi Moss)
Structural engineering: Vincenzo Puja (SAB Srl) and Mauro Sassu, Mario Lucio Puppio (Dodi Moss)
Mechanical and electrical engineering: Marco Adriani (SAB Srl) and Andrea Guerra, Claudio Gianì (Dodi Moss)
Safety coordinator in the design phase: Stefano Adriani (SAB Srl)
BIM: Silvia Bongi (SAB Srl) and Valentina Dallaturca, Jacopo Battistini, Mattia Leonardi (Dodi Moss)
Geology: Marcello Brancucci (Dodi Moss)

Photographers: Anna Positano, Gaia Cambiaggi Studio Campo

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