13-04-2021

Tyrol e Lunar Stone: vantaggi tecnici ed estetici dei nuovi formati FMG H270

Design, contemporaneo, Classico, pavimenti esterni, pavimenti interni, stile vintage,

Pietra, Gres Porcellanato,

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Ispirate alla tradizione della pietra, le due nuove texture Tyrol Stone e Lunar Stone di FMG Maxfine sono accomunate dalla delicatezza estetica della loro base neutra, su tonalità grigio-cenere e beige-avorio. Alle qualità estetiche delle due superfici si affiancano le prestazioni del programma H270 a cui entrambe appartengono, caratterizzato dai nuovi formati 120x120 cm e 270x120 cm. Maneggevoli, pratici e leggeri, i nuovi formati favoriscono la lavorazione e la semplicità di posa, ampliando le potenzialità a disposizione dei designer



Tyrol e Lunar Stone: vantaggi tecnici ed estetici dei nuovi formati FMG H270
L'estetica legata alla pietra, al pari di quella dei marmi, rappresenta oggi una delle soluzioni più ricercate dai designer e chiunque desideri costruire, ristrutturare o ammodernare la propria abitazione.
La pietra, infatti, ha da sempre accompagnato l'uomo nel corso dei millenni, offrendo riparo, rivestimento, sostegno e, nei casi delle pietre rare e preziose, anche una bellezza che travalica i tempi e le mode. Oggi quindi assistiamo a una nuova fase evolutiva di questo materiale, che da sempre affianca la storia dell'umanità, grazie all'estetica indotta dalla ceramica tecnica
Non va in effetti dimenticato che le texture delle diverse pietre vengono riprodotte in fabbrica con un processo simile a quello naturale, ma enormemente più veloce.
Pietre e marmi sono infatti ricreati partendo da materiali naturali, come minerali, argille, caolini e feldspati, che rappresentano di fatto la quasi totalità della composizione, mentre colori di origine minerale ne completano la composizione. 
Riproducendo nei forni le altissime temperature dei processi naturali, viene quindi ottenuto un materiale omogeneo in tutta la sua massa, con effetti e venature che attraversano l'intero spessore. Tutto questo processo si traduce in una varietà pressoché illimitata di soluzioni, garantendo anche proprietà morfologiche quali casualità, tridimensionalità e non ripetitività della texture.
Allora quali sono i motivi dietro al successo delle superfici ceramiche effetto pietra nei progetti di pavimentazione e rivestimento?
La risposta non è univoca, ma prende in considerazione più aspetti, riassumibili, oltre che sul piano estetico, nelle prestazioni e nell'utilizzo.
 
Prestazioni e utilizzo
 
Dal punto di vista delle prestazioni, la ceramica tecnica migliora i materiali naturali di cava, in quanto gli inevitabili difetti originari (fratture, porosità, scistosità, alveoli, variazioni cromatiche) vengono via via eliminati durante il procedimento, già a partire dalle prime fasi, in cui si provvede a un’accorta selezione di materie prime. Il risultato è un prodotto così inassorbente che non ha confronti con altri materiali ceramici, diventando oltremodo resistente, compatto e duraturo. Queste performance tecniche, unite a quelle estetiche, rendono la ceramica tecnica estremamente versatile, idonea a svariati contesti e destinazioni d'uso.
 
Il suo utilizzo, oltre all'ambito domestico, dove le lastre ceramiche trovano immediata e naturale applicazione, si estende quindi agli spazi commerciali e a quelli collettivi. In entrambi, l'aspetto attrattivo va sempre di pari passo con quello tecnico, in quanto si stratta di ambienti molto sollecitati che necessitano di resistenza al calpestio e al passaggio di mezzi meccanici, capacità antiscivolo e un basso livello di manutenzione, con facilità di pulizia e igiene quotidiana.
Per completare la riflessione sull'utilizzo segnaliamo la posa delle lastre ceramiche nell'outdoor, dove l'effetto pietra trova la propria naturale collocazione, in contesti paesaggistici naturali o urbani. Le grandi lastre, inoltre, unite agli spessori ridotti, permettono anche un ulteriore impiego in sistemi di rivestimento di grande efficacia, come facciate ventilate e pavimenti sopraelevati.
 
FMG Maxfine H270: Tyrol Stone e Lunar Stone
 
Oggi la pluriennale esperienza di FMG Fabbrica Marmi e Graniti mette a disposizione dei progettisti e degli installatori due nuovi formati ceramici che semplificano la posa in molti contesti: il formato 270x120 cm. e il 120x120 cm., inseriti nel programma Maxfine H270.
Grazie anche al suo spessore minimo (6 mm.), il grande formato Maxfine ha contribuito in questi anni a rivoluzionare il mercato ceramico con nuovi codici stilistici che reinterpretano il mondo dei pavimenti e dei rivestimenti.
Fughe minime, facilità di pulizia e igienizzazione ed estrema compattezza del materiale sono i requisiti che hanno portato Maxfine a un livello assoluto di prestazioni tecniche ed estetiche, sia per edifici ex novo che per le ristrutturazioni.
 
I vantaggi dei nuovi formati sono evidenti: le due proposte sono maneggevoli, trasportabili al piano lungo le scale e facili da posare.
La maxilastra 270x120 cm. è un modulo conforme ai requisiti d’abitabilità, assolutamente idoneo per il rivestimento a parete, “in quanto permette di annullare sfrido e tagli conformandosi all’altezza standard degli ambienti che è di 270 cm”.
Il formato 120x120 cm. risponde allo standard dimensionale dei piatti doccia.
 
Le 10 texture di H270 includono alcuni tra i principali effetti del brand: il marmo, il veneziano e la pietra, qui presentata nelle nuove collezioni Tyrol Stone e Lunar Stone
Esteticamente, le due collezioni Tyrol Stone e Lunar Stone sono accomunate dalla base cromatica neutra, su toni chiari di grigio-cenere e beige-avorio. Una scelta che si rivela particolarmente indovinata per la facilità di impiego e abbinamento.
La delicata superficie di Tyrol Stone rilegge "le pareti rocciose del Tirolo e presenta sfumature grigio cenere con eleganti screziature bianche". 
A sua volta Lunar Stone ricorda la superficie lunare. Sul suo sfondo beige e avorio si aggiungono gli accenni di piccole inclusioni fossili.
Prodotte anche nei formati 300x100cm e 100x100cm e con finitura Strutturato, le due collezioni donano un fascino particolare alle pietre a cui si ispirano, trovando facilità di applicazione sia nei vari ambienti della casa, dal living al bagno alla cucina, sia per esempio nei contesti ricettivi e negli spazi del benessere.
La ricchezza dei dettagli e l'innata delicatezza impreziosiscono ulteriormente il materiale ceramico, donando un leggero dinamismo che conferisce ulteriore pregio all'atmosfera degli ambienti, favorito dalla percezione d'insieme e dalla continuità visiva tipica della grande lastra.


Marco Privato


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