Wood Structure Inside Stone Walls di Corpo Atelier

Lo studio di architettura portoghese Corpo Atelier gioca con la preesistenza per creare una casa dagli interi veramente insoliti. Le fotografie di Ricardo Oliveira Alves mettono in luce quanto il  progetto vada oltre il mero aspetto architettonico e diventi una storia costruita con pietra, legno e fantasia.



Corpo Atelier – architecture and art, il giovanissimo studio di architettura fondato da Filipe Paixão con sede a Vilamoura e Lisbona, ha realizzato la ristrutturazione di un edificio rurale in pietra.





La preesistenza a Sernancelhe poco più di un rudere dalle spesse mura in pietra e uniche tracce rimaste della vecchia costruzione, ora è risorta a nuova vita senza che l'intervento abbia alterato né il volume né l'aspetto esterno dell'edificio.





Filipe Paixão rispetta quindi la continuità visiva con le tipiche architetture della campagna adiacente per poi sorprendere invece con un interno che, complice anche la resa fotografica di Ricardo Oliveira Alves, pare aprire una porta sulle famosa “Casa di scale” di M.C. Escher. 





Lo spazio tra le mura viene scandito dall'inserimento di tre volumi chiusi che contengono gli ambienti a maggiore bisogno di privacy, come i bagni e le camere da letto. Volumi che si sviluppano in altezza, sfruttando l'assenza di tramezze e solette. Il bianco delle pareti e della cucina contrasta piacevolmente con le travi e le scale in legno in un gioco visivo che ricorda certe architetture giapponesi. 



La forza del progetto architettonico viene sottolineato dal progetto fotografico, eseguito da Ricardo Oliveira Alves, a conferma di quello che scrive Paolo Schianchi in “Architecture on the Web. A critical approach to communication”:  ...un’immagine architettonica contiene al tempo stesso una prima realtà, la sua esistenza e presenza sul territorio, una seconda realtà, la sua presenza ed esistenza nei media multimediali, e una terza realtà, quella che contiene entrambe, in grado di muoversi su di un’ipotetica linea di confine fra realtà e finzione, fra ciò che vedo e ciò che è, fra ciò che leggo e ciò che mi suggerisce o suggestiona. 

(Christiane Bürklein)

Progetto: Corpo Atelier, http://www.corpoatelier.com/
Luogo: Sernancelhe, Portogallo
Anno: 2014
Fotografie: © Ricardo Oliveira Alves, http://www.ricardooliveiraalves.com/