19-02-2021

Vita da dandy, Mayfair Townhouse a Londra di Goddard Littlefair

Goddard Littlefair,

Londra,

Hotel,

Recupero, Interior Design,

A Londra lo studio Goddard Littlefair ha firmato un progetto di ospitalità che coinvolge sette edifici georgiani, tutelati e restaurati, riferendosi alla loro ambientazione storica, ovvero il design dandy ispirato da The Importance of Being Earnest di Oscar Wilde.



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Vita da dandy, Mayfair Townhouse a Londra di Goddard Littlefair Parliamo spesso della bellezza come uno degli elementi più importanti per un design sostenibile. In tal senso, l’intervento di Goddard Littlefair, è un esempio perfetto. Uno studio londinese, dall’esperienza internazionale e un portafoglio globale, specializzato in design d'interni di lusso fondato nel 2012 da Martin Goddard e Jo Littlefair.
Nonostante si sia attraversato anno complesso con molte ripercussioni sul mondo dell'ospitalità, in questo caso Goddard Littlefair ha progettato degli interni non solo belli, ma anche emozionali, dei veri e propri rifugi dalla quotidianità. Si tratta di sette edifici tutelati di epoca georgiana, scelti da London and Regional proprietari di Iconic Luxury Hotels, in cui ha progettato The Mayfair Townhouse, il quinto hotel di lusso del marchio affacciato su Half Moon Street e aperto lo scorso dicembre.
Goddard Littlefair, in questo caso, ha restaurato e unito gli interni di queste sette case a schiera, parte della vecchia Mayfair, ricreandone lo spirito georgiano, però arricchito da un ritmo contemporaneo, in quanto la mera rievocazione storica avrebbe tradito i suoi intenti. 
A tal proposito per i designer è stato rivelante il fatto che le case a schiera fossero state l’abitazione di Oscar Wilde, nonché lo sfondo della sua opera più famosa: The Importance of Being Earnest. Quindi a fare da spunto per questo progetto sono stati proprio Wilde, i suoi contemporanei e il Movimento Estetico dandy, lo stesso che celebrava la bellezza e il design quale reazione all’avanzare della rivoluzione industriale. Jo Littlefair, cofondatore e direttore della Goddard Littlefair a tal proposito racconta: “conducevano anche uno stile di vita ricco e indulgente, essendo provocatori al fine di suscitare polemiche. Il design che abbiamo perseguito per la Townhouse sposa il vecchio e il nuovo Mayfair, con uno strato di stravaganza del 1920". Ed è così, facendo riferimento all'epoca in cui queste case erano frequentate dai dandy, che in ogni angolo del nuovo hotel il design si riveli unico e pieno di personalità.
Per catturare un tale spirito giocoso, Goddard Littlefair ha quindi scavato e preso ispirazione da personaggi come Wilde e gli esteti suoi contemporanei, facendo in modo che l’abbigliamento sgargiante, la ricerca della bellezza e la qualità eccentrica dell'epoca si intrecciassero con il design in tutto l’hotel, dalle camere alle sale, fino al bar e alle suites. E lo fanno attraverso i tessuti, i colori e i dettagli intricati. Inoltre, le suggestioni alle personalità estroverse, insite nella storia del luogo, sono state catturate anche nella tavolozza dei colori e nei dettagli proposti da Goddard Littlefair, alludendo, in modo sottile, all’avventurosa malizia dei dandy.
Il progetto di questo hotel riesce quindi a raccontare la sua affascinate storia, stimolando chi lo visita nella comprensione degli edifici in cui è inserito, nonché le vite che vi si sono svolte. La Mayfair Townhouse è quindi l’ambiente perfetto per chi vuole prendersi una meritata pausa dalla confusione quotidiana e rigenerarsi avvolti dall’estetica dandy, possibilmente con un libro di Oscar Wilde nella borsa.

Christiane Bürklein

Project: Goddard Littlefair
Location: London, UK
Year: 2020
Images: courtesy of Mayfair Townhouses

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