The Noodle Rack, interior appetitoso di Lukstudio

Lukstudio di Christina Luk ha concepito per Long XiaoBao “The Noodle Rack”, uno spazio conviviale molto invitante che combina la tradizione della pasta cinese con il design contemporaneo. Perché oltre al palato pure l'occhio vuole la sua parte. 



I noodles cinesi sono un piatto della tradizione, un esempio di Street Food ante litteram che continuano a godere dei favori del pubblico. Lo studio di architettura e design Lukstudio di Christina Luk di Shanghai ha affrontato il tema dello Street Food proponendo proprio questo mix tra tradizione e contemporaneità, il quale regala un “visual identity” davvero unico.





Sito in una shopping mall sul fiume Xiangjiang il locale di soli 50 metri quadrati, grazie agli interventi di Lukstudio, riesce a catturare i clienti già dall'esterno. Infatti dalla facciata in cemento strutturato, grazie all'uso di casseforme di bambù, spuntano due scatole in acciaio, una dallo sviluppo verticale rivestita con il corten che funge da ingresso, l'altra vetrata e incorniciata da un'impalcatura metallica che si ricollega agli interni, stuzzicando la curiosità del passante.





Il bancone è sempre realizzato in calcestruzzo vivacizzato dalle impronte del bambù. Qui una parete a “rack” o scaffale aperto, divide la sala da pranzo dall'ingresso e diventa il rivestimento della stanza. Il tema del telaio, al quale Lukstudio accenna già all'esterno, negli interni diventa dominante  non solo in termini di impatto visivo, ma anche come elemento strutturale nel quale sono inseriti dei contenitori in legno dove sono esposte porcellane pregiate. 





Sui vari elementi dell'impalcatura scorrono dei fili metallici, un chiaro rimando alla pasta messa ad essiccare sui telai, ma anche dalla funzione pratica, in quanto alcuni sono i fili elettrici per le tante lampadine che illuminano lo spazio conviviale.



“The Noodle Rack” di Lukstudio a Shanghai unisce tradizione e presente, l'idea della catena fast food e il mangiare buono, in un mix progettuale e materico molto accattivante. Grazie all'intervento di Christina Luk il locale guadagna una sua identità visiva attuale che si distingue piacevolmente dallo stereotipo kitsch del locale improvvisato, tipico per la vendita dei “noodles”, a favore di un design pulito dalle radici forti. 

Christiane Bürklein

design: Feb – April 2015
construction: May– July 2015
project team: Christina Luk, Alba Beroiz Blazquez, Cai Jin Hong, Pao Yee Lim (Lukstudio)
general contractor: Shanghai MaiChang Construction Project Co., Ltd.
photography: Peter Dixie for LOTAN Architectural Photography