14-09-2016

Prime impressioni dalla Oslo Architecture Triennale 2016

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After Belonging, questo il titolo della Oslo Architecture Triennale 2016 curata dalla After Belonging Agency e che attende il pubblico nella capitale norvegese dall'8 settembre al 27 novembre 2016.



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Prime impressioni dalla Oslo Architecture Triennale 2016 After Belonging, questo il titolo della Oslo Architecture Triennale 2016 curata dalla After Belonging Agency e che attende il pubblico nella capitale norvegese dall'8 settembre al 27 novembre 2016.



Una triennale di architettura norvegese curata da un team di architetti spagnoli, la After Belonging Agency composta da: Lluís Alexandre Casanovas Blanco, Ignacio G. Galán, Carlos Mínguez Carrasco, Alejandra Navarrete Llopis e Marina Otero Verzier. Architetti che lavorano a New York e Rotterdam.



Un'ottima premessa per un evento che sin dall'Opening Weekend, dall'8 all'11 settembre, ha stupito per la moltitudine di temi e l'altissima qualità sia delle mostre che della conferenza After Belonging, avvenuta il 9 settembre alla Oslo Opera House.



Quest'ultima aperta dal principe norvegese Haakon, quasi a sottolineare la grande importanza del ruolo dell'architettura per la società non solo norvegese.





Una triennale di respiro internazionale, un vero happening, dove incontrare molti amici, tra cui gli architetti di enorme studio, vincitori del contest Next Landmark 2015 promosso da Floornature, presenti alla mostra “In Residence” al DOGA, The Norwegian Centre for Design and Architecture. Il DOGA ha ospitato anche il party della prima serata, poiché, accanto al fitto programma di incontri, c'era comunque spazio per momenti di relax con feste organizzate nelle diverse istituzioni coinvolte, quale il National Museum – Architecture e la AHO, Oslo School of Architecture. 



Altri highlight dell'Opening Weekend sono stati i due press tour per mostrare Oslo. Una città in piena trasformazione urbana, come è visibile guardando il panorama dal tetto dell'Oslo Opera House di Snøhetta, dal 2008 nuova e amata piazza urbana, nonché primo passo verso la riorganizzazione della waterfront di Bjørvika.



È qui che gli spagnoli Herreros Arquitectos stanno costruendo il New Munch Museum e dove sorgerà la nuova Deichmanske Bibliothek dello studio norvegese Lund Hagem, al fine di creare un nuovo quartiere culturale sullo sfondo del progetto commerciale-residenziale Barcode, landmark iconico che segna il passaggio verso la stazione centrale di Oslo.



Una curiosità: gli accenti sul titolo della Oslo Triennale 2016 e degli eventi sono una scelta grafica, quale rimando al movimento e ai cambiamenti, dove tutto è in transito, e il senso di “belonging” assume molteplici sfumature.

Christiane Bürklein

Oslo Architecture Triennale 2016
After Belonging
dal 8 settembre al 27 novembre 2016
Oslo, Norvegia
http://oslotriennale.no/
Immagini: courtesy of OAT - © Christiane Bürklein 
Link correlati: https://www.floornature.com/blog/oslo-architecture-triennale-2016-after-belonging-11919/

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