09-06-2021

Dominique Perrault: Restauro e trasformazione della Poste du Louvre

Dominique Perrault,

Michel Denance,

Parigi,

Uffici,

Inserita nel cosiddetto triangolo d’oro des Halles, nel cuore di Parigi, la Poste du Louvre è stata trasformata da Dominique Perrault in un nuovo polo urbano. Aperta al quartiere e alla città, la Poste du Louvre è oggi una galleria commerciale multipiano, che preserva intatto il suo stile industriale.



Dominique Perrault: Restauro e trasformazione della Poste du Louvre

Dopo quasi dieci anni tra studi e cantieri, la Poste du Louvre riapre le sue porte segnata da un profondo cambiamento architettonico, che va dal recupero delle strutture ottocentesche alla trasformazione in un edificio funzionalmente contemporaneo. Il progetto è a cura di un team di progettisti guidato da Dominique Perrault.
Profondamente ispirato alla filosofia della sindaca Anne Hidalgo, l’intervento di Perrault restaura le ottocentesche strutture industriali in acciaio, coeve della Tour Eiffel, e al contempo le apre alla città, trasformando la corte centrale coperta in una piazza urbana e aprendo cinque vie di accesso che la pongono in connessione con il quartiere.
Per volontà del Gruppo Poste e della sua controllata immobiliare Poste Immo, proprietaria del sito, l’ammodernamento dell'edificio è il primo passo di una trasformazione rivolta principalmente ai residenti dell’area e ai nuovi residenti, che saranno ospitati negli appartamenti di edilizia convenzionata ricavati all’interno del suo programma, e volta a costituire un nuovo polo attrattivo in una delle aree più frequentate e vitali della capitale francese.
In sintonia con i grandi progetti inseriti in quello che viene definito il triangolo d’oro des Halles, nel quartiere Louvre-Rivoli, tra cui la trasformazione del complesso commerciale e ricreativo Les Halles, i grandi magazzini Samaritaine e la Fondazione Pinault, il progetto di Perrault trasforma la Poste du Louvre da edificio dell’ufficio postale a cuore della vita sociale cittadina.
Il processo di consultazione per la gestione del progetto si era avviato nel 2012. Su 70 squadre francesi e internazionali che hanno presentato le loro candidature, cinque sono state selezionate per la fase finale da cui è emersa vincitrice la squadra di Dominique Perrault. I lavori di riqualificazione generale sono iniziati nel 2016 per essere terminati quest’anno e a breve i vari spazi, commerciali, residenziali, per uffici saranno resi disponibili.
Ma tornando alle origini storiche della Poste du Louvre, va ricordato che il palazzo occupante un intero isolato tra rue du Louvre, rue Étienne-Marcel e rue Jean-Jacques Rousseau era stato progettato tra il 1878 e il 1888 dall’architetto Julien Guadet per le esigenze delle Poste Nazionali. Il complesso andò perfettamente a inserirsi nella cortina edilizia delle arterie haussmanniane del 1 ° arrondissement di Parigi, con facciate classiciste in pietra lavorata, che celavano al contrario un’anima industriale con interni a campate regolate da potenti contrafforti e telai metallici a campata lunga del tipo Eiffel, che sembravano già pensate per consentire una grande flessibilità.
In collaborazione con Jean-François Lagneau, capo architetto dei Monuments Historiques di Parigi, Perrault ha agito riportando allo splendore i fronti monumentali e trasformando ambienti per lo smistamento della posta cittadina in gallerie commerciali coperte, sull’esempio delle vicine Galerie Vivienne o Véro-Dodat.

Quello di Perrault naturalmente non è il primo intervento strutturale eseguito sull’edificio nel tempo: tra gli anni ’60 e gli anni ’80 diversi ammodernamenti furono necessari per adeguarlo all’evoluzione dell’attività postale e, dopo l’incendio del febbraio 1975, il solaio originale fu sostituito da un lastrico solare. Successivamente a quelle che furono trasformazioni riguardanti gli interni del complesso, il progetto di Perrault interviene invece sull’uso di questo edificio e sul suo rapporto con l’urbanistica della città, a cui esso ora si apre, diventando permeabile ai percorsi pedonali e illuminando i suoi ambienti interni. Cinque passaggi convergono ora verso il cuore dell'isolato, dalla rue du Louvre, Jean-Jacques Rousseau, Etienne Marcel e dal vicolo Gutenberg. Questa piazza coperta è concepita come cortile dal carattere industriale attorno al quale si aprono negozi e servizi. Più nel dettaglio la scansione dei piani colloca le aree logistiche nel nuovo seminterrato su due livelli; lo storico ufficio postale e i negozi al piano terra intorno alla corte e affacciati sulle vie dell’isolato; ai piani superiori gli uffici, su tre livelli, godono di ambienti grandi e molto flessibili con altezze fino a 6,80 metri. Distribuiti su tutti i piani gli alloggi convenzionati e si aggiunge all’ultimo piano un hotel lussuoso con una terrazza panoramica.
Dopo aver rivelato e recuperato tutti i telai e le strutture metalliche originali, con armature, capitelli, portici e volte, sono stati inseriti nuovi infissi esterni e infissi curvi verso l’interno che portano più luce naturale negli ambienti. Nel volume esistente viene inoltre introdotta una nuova struttura totalmente indipendente da quella progettata da Julien Guadet per supportare i nuovi carichi e per garantire i requisiti di controllo del fuoco.
Le facciate continue, che avvolgono tutto il perimetro della corte centrale, dal primo al secondo piano, consentono sia l'omogeneità complessiva che la lettura della stratificazione programmatica orizzontale del progetto. Queste ampie superfici vetrate aggiunte ai nuovi lucernari consentono inoltre di portare nell'edificio abbondante luce naturale per le varie funzioni, mentre l’inserimento di tende tessili esterne garantiscono un miglior comfort.
Ad un progetto così completo si aggiunge l’approccio sostenibile e una serie di certificazioni ambientali: NFHQE Rénovation Excellent level, LEED Core & Shell Gold level, BREEAM Very Good level, completate dalle etichette Patrimonial Habitat and Environment per gli appartamenti e Effinergie Rénovation per il progetto nel suo complesso. Per quanto riguarda la climatizzazione, il progetto offre un collegamento e una fornitura alle reti di riscaldamento urbano (CPCU) e di condizionamento pubbliche della città. Sul tetto verde, una pergola che integra moduli fotovoltaici ad alta efficienza fornisce parte del fabbisogno energetico e di acqua calda sanitaria dell'edificio.

Mara Corradi

Architect: Dominique Perrault Architect (team’s representative)
MOEX: Calq Architectures -Edeis
AMO: SETEC et JLL
AMO Patrimoine: GRAHAL
Engeneering Offices:
Edeis, Paris (Fluids, structure)
Jean-François Lagneau, Paris (ACMH architect of heritage buildings)
Après La Pluie, Paris (landscape architect)
RPO, Paris (economist)
Jean-Paul Lamoureux, Paris (acoustics et lighting)
Gaëlle Lauriot-Prévost (design et lighting)
Localisation: 75001 Paris (46 bis to 52 rue du Louvre, 43 to 43 ter rue Étienne-Marcel, 57 to 65 rue Jean-Jacques Rousseau)
Beginning of studies: July 2012
Construction permit: 2013
Start of construction: Summer 2016
Client: Poste Immo
General contractor: Bouygues Bâtiment Ile-de-France
Site area: 8244 sqm
Built area: 32000 sqm
Central Patio: 1400 sqm
Shops: 13 shops on 2150 sqm
Post Office: 750 sqm
Offices: 14 400 sqm
Hôtel: 82 rooms and suites
Accommodations: 17 social housing
Lounge Bar on the top floor: 360 sqm
Roof Terrasse: 500 sqm, capacity of 399 people
Urban logistics: 1000 sqm dedicated in the basement.
Photos by: © Michel Denancé


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