14-06-2012
Valerio Paolo Mosco, Nuda Architettura
2A+P/A, Toyo Ito, Ludwig Mies van der Rohe,
Berlino, Germania, Oslo, Basilea, Svizzera, USA, Amsterdam, Chicago, USA,
Università, Sport & Wellness, Gallery, Uffici, Grattacielo, Biblioteche, Scuola,

Per l'autore la "nudità" è il "carattere saliente del Moderno in architettura: senza nudità la nozione stessa di architettura moderna perde di significato."
Il concetto di "nudità" in architettura è solo apparentemente semplice, è certamente facilmente rapportabile agli edifici "moderni" che rifuggivano da ogni decorazione. In questo senso la nudità diventa espressione di un costruire "sincero" dove mancano decorazioni che mascherino gli elementi dell'architettura, richiamando pertanto l'immagine di edifici in costruzione o in rovina, dove la struttura non è stata ancora nascosta oppure è nuovamente rivelata.
(Agnese Bifulco)
Autore: Valerio Paolo Mosco
Titolo: Nuda Architettura
Editore: Skira editore
Immagini: courtesy of Skyra
DIDASCALIE IMMAGINI
01, Petzinka Pink, Sede degli uffici statali della Westfalia-Alto Reno, 2002-2003 - Berlino, Germania
02, Ludwig Mies van der Rohe, Lake Shore Drive Apartments in costruzione, 1948-1951 - Chicago, USA
03, QVE Arquitectos, Centro visitatori Ataria, 2001-2008 - Vitoria, Spagna
04, Atelier Oslo AWP, La Lanterna, 2008 - Sandnes, Norvegia
05, Valerio Olgiati, Perm Museum XXI, 2008 - Perm’, Russia
06, Toyo Ito & Associates Biblioteca universitaria d’Arte Tama 2004-2007 - Hachio¯ji, Tokyo, Giappone
07, OTH, Edificio per uffici Kraanspoor,1997; 2006-2007 - Amsterdam, Olanda
08, Christ & Gantenbein, Scuola superiore di Arte e Design 2008 - Basilea, Svizzera