15-11-2019

TRACKS: Cinema Arcadia a Riom, Francia

TRACKS,

Guillaume Amat,

Riom, France,

Teatri,

Inserito in un grande progetto di riqualificazione, nell’area inutilizzata del convento dei Redentoristi a Riom, in Francia, il nuovo cinema Arcadia è un’interessante sintesi di riferimenti storici. Progettato da TRACKS, è il primo intervento ultimato del centro culturale Giardini della Cultura.



TRACKS: Cinema Arcadia a Riom, Francia

Lo studio TRACKS è stato coinvolto in un progetto pubblico di ampio respiro in cui è stato incaricato di realizzare il nuovo cinema Arcadia nel comune francese di Riom.
La comunità urbana di Riom Limagne et Volcans è stata creata il primo gennaio 2017 nel quadro del progetto di cooperazione interdipartimentale del Puy-de-Dôme, fondendo le comunità di Limagne d'Ennezat, Riom-Communauté e Volvic Sources et Volcans, 31 comuni complessivi per 68.000 abitanti.
Tra i progetti messi in piedi, in seguito alla costituzione della comunità, ce n’è uno di particolare valore culturale, la creazione dei cosiddetti Giardini della Cultura, un polo interdisciplinare che ha trovato sede nell’ex sito del convento delle Redentoriste, a poca distanza dal centro storico di Riom. Eretto nel XVII secolo, questo complesso ha ospitato diversi ordini religiosi e, con la partenza delle monache Redentoriste nel 2011, l’architettura è stata acquisita dalla comunità urbana e destinata a un utilizzo pubblico, al cui scopo è stata oggetto di un mirato restauro.
L’edificio delle monache Redentoriste è situato all’angolo sud-ovest di quello che fino a pochi anni fa era il parco privato del convento, circondato da mura in pietra locale di Volvic, pressoché inutilizzato fino alla nascita del progetto dei Giardini della Cultura. L’ampiezza del sito incontrava perfettamente la necessità di allocare differenti forme di cultura convergenti in un luogo simbolico, perché di grande valore storico per la città di Riom.
L’apertura del cinema Arcadia, progettato da TRACKS nel lato est del sito, è solo una delle funzioni culturali del polo. Su un terreno di 11.000 mq, esso comprende l’allestimento delle scuole municipali di musica e arti plastiche nell’edificio del vecchio convento, su progetto di A.C.A Architectes et Associés, che sarà inaugurato nella primavera del 2020; la costruzione di una mediateca e del relais assistants maternels (RAM), cioè il centro informazioni sulle opportunità di assistenza all’infanzia, situati a nord dell’area. Affidato alla progettazione di Francois Guibert Architecte, questo volume in vetro e acciaio è stato inaugurato all’inizio del 2019. Nella vecchia cappella nell’angolo nord-est del terreno è stata organizzata una sala espositiva e, intorno ad essa e al centro del sito, lo studio Spaces Landscape Urbanism ha progettato il verde, come elemento di connessione tra le parti funzionalmente separate. 5.640 mq, divisi tra un giardino sul modello alla "francese" e un “jardin calme", collegati da uno spazio aperto per ospitare eventi culturali. A servizio dell’intero polo culturale un parcheggio sotterraneo di 82 posti.
L’intento generale dell’Amministrazione di Riom era quello di realizzare un centro culturale appena fuori dal centro storico, sull’asse viario che conduce all’Hotel de Ville e alla Basilica Saint-Amable. Lavorando sinergicamente queste strutture vogliono realizzare una sorta di nuovo centro, vitale e inclusivo, che possa servire e attrarre bambini, giovani, adulti e i mondi a loro correlati. La ricerca progettuale si è orientata verso una delicata fusione tra il rinnovamento degli edifici storici e la loro trasformazione, per un utilizzo attuale che coinvolgesse la città e il linguaggio dell’attualità architettonica. Gli archi, i cortili interni, le finestre con vetri colorati e la pietra di Volvic, caratterizzanti il complesso seicentesco, hanno costituito nelle riflessioni di TRACKS l’orizzonte da mettere a confronto con materiali come il cemento, economico e plasmabile.
Il concetto di scambio con la città porta i progettisti all’idea di permeabilità della struttura che principia con l’apertura di nuove porte arcuate nella recinzione muraria a sud, quella affacciata su Faubourg de la Bade. La comunità può così appropriarsi del giardino all’interno, mentre la successione di archi conduce all’ingresso dell’area e al nuovo volume del cinema.
Il cinema Arcadia è il primo progetto dei Giardini della Cultura a essere stato inaugurato nel dicembre 2018. Non un multiplex, adatto a un’area commerciale, afferma il sindaco Pierre Pécoul, ma un luogo per la cultura anche dimensionalmente adeguato al suo contesto, alla prossimità del centro cittadino, alla relazione visiva con il nucleo storico conventuale. Tre sale per complessivi 543 posti e una sala conferenze da 112 posti, in un blocco che risulterebbe semplicemente elementare, se non fosse per l’interessate rimando al tema degli archi, declinato nel portico cementizio. A proseguimento di quello che evidentemente voleva essere il simbolo del nuovo corso del sito, la sequenza di archi dalle proporzioni tutte differenti e dagli esili pilastri, occhieggiano in parte alla sua storia figurativa e in parte alla presenza del verde, che in quelle sottilissime colonne sembra schematicamente riproposta.
Se ne comprende dunque l’ispirazione progettuale, che identifica questo fronte come un ideale proseguimento della struttura del chiostro conventuale, tuttavia l’esito formale di questo portico bianco, facciate di cemento colorato in massa che paiono sciogliersi nei pilastri, assume una valenza grafica. L’apparente bidimensionalità del fronte è ancora più evidente nell’immagine notturna restituita dal fotografo Guillaume Amat, in cui la fisicità del volume architettonico scompare completamente e la sola cosa che resta è la sagoma ad archi del portico. Illuminati dall’interno, i profili arcuati rimandano alla grafica cinematografica della prima metà del 900 e ai manifesti illustrati, forse celebrando un’epoca in cui andare al cinema era considerata l’occasione più sublime per vivere appieno la vita di città.

Mara Corradi

Architect’s Firm: TRACKS
Client: Riom Limagne et Volcans
Location: Riom (France)
Completion Year: 12/2018
Gross Built Area: 1028 sqm
Lead Architects: Jérémy Griffon
Other participants: Moïse Boucherie / Mathieu Lamour/ Sixtine Danielou
Landscape designer: Luc Léotoing
Photo credits:  © Guillaume Amat www.guillaumeamat.com
Filmmaker: Jérémy Lebreton

www.tracks-architectes.com


×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature