26-02-2016

Tobia Scarpa architetture e design: un itinerario.

Afra e Tobia Scarpa,

USA, Treviso,

Bar, Expo, Mercato, Sport & Wellness,

L’architettura per Tobia Scarpa è un vero e proprio strumento di comunicazione “nel tempo”, sia se riguarda progetti di architettura industriale, restauri o oggetti di design.



Tobia Scarpa architetture e design: un itinerario.

Ponzano Veneto – Architettura industriale - Gruppo Benetton
La storia di una vita, umana e professionale con il gruppo Benetton partita nel 1964 da Ponzano in provincia di Treviso. Un territorio diventato negli anni luogo d'architettura famoso proprio per gli interventi architettonici riguardanti le proprietà del Gruppo Benetton. Numerosi i progetti di architettura che si sono susseguiti a Ponzano Veneto, testimonianza di una ricerca estetica e funzionale di altissima qualità. L'evoluzione architettonica del territorio di questo piccolo comune trevigiano, dove ricerca estetica e funzione raggiungono livelli di qualità altissima, inizia con i progetti dello Studio Scarpa di Afra e Tobia Scarpa nel 1964. A seguire, negli anni successivi, hanno riguardato la Fabbrica di Maglieria Benetton, Casa Benetton, il restauro di casa Tonolo e soprattutto l’Area Produttiva Benetton "magazzino intensivo robotizzato" e l’Area Produttiva Benetton "divisione lana" con il restauro e la ristrutturazione per cambio di destinazione d'uso della Fabbrica Benetton.

Venezia - Gallerie dell’Accademia di Venezia
L’architetto Tobia Scarpa è l’artefice dell’ultimo intervento architettonico, iniziato nel 2005, all’interno delle Gallerie dell’Accademia di Venezia il cui padre Carlo Scarpa aveva già eseguito una parziale ristrutturazione negli anni Quaranta. L’intervento ha permesso l’apertura di una nuova ala del museo al piano terra, in seguito allo spostamento della sede dell’Accademia delle Belle Arti. I lavori di recupero funzionale riguardano l’installazione di impianti tecnologici e l’introduzione di una nuova scala. Lo spazio espositivo è passato da 6.000 a 12.000 mq. Particolare lo studio degli infissi che dovevano rispondere a precisi criteri estetici e tecnologici: minimo impatto visivo, alte prestazioni termiche e acustiche, ridotta manutenzione e inserimento estetico nel contesto architettonico del complesso museale.


San Pellegrino Terme - Kursall – Teatro.
L’architetto Tobia Scarpa firma il progetto insieme a DE8 architetti, per la realizzazione del nuovo foyer, per ripensare il complesso del Kursall alla “scala del paesaggio”. Nel progetto originario d’inizio novecento era il Casinò che assolveva al compito di foyer: accoglieva, accompagnava e permetteva al pubblico l’accesso al teatro. All’apparato decorativo liberty del complesso monumentale, nel nuovo progetto, viene contrapposta una “pelle” in corten traforato che avvolge il teatro. Il pattern della foratura proietta una nuova decorazione che si contrappone all’originario utilizzo di stampi in cemento. Concettualmente è ricreata la luce che penetra attraverso un bosco fitto; questa luce inonda il foyer e genera una nuova struttura decorativa, immateriale, diametralmente opposta all’ornamento in cemento d’inizio 900.

I Restauri
Filo conduttore dell’architetto Tobia Scarpa è quella di accostare elementi molto moderni e minimali alle architetture antiche per creare così un contrasto che fa risaltare ancora di più le ultime. Ricordiamo La Barchessa Villa Lia a Treviso, Punto Sip a Treviso, Palazzo Del Monte a Reggio Emilia, complesso trecentesco a Treviso, i progetti per il restauro di Via Isola a Treviso e Villa Loredan a Volpago del Montello, Villa Guarnieri a Ponzano Veneto, la Loggia dei Cavalieri a Treviso, i Palazzi Bonati e Brusati a Carpi, il Palazzo Bomben-Caotorta a Treviso e il Palazzo del Mercato Vecchio a Verona.


Oggetti di design
L’architetto Tobia Scarpa è autore di un numero elevatissimo di mobili, lampade, gioielli, etichette, progetti importanti che hanno segnato un’epoca, legati ad aziende di prestigio come Gavina, B&B, Maxalto, Flos. Gli oggetti progettati e realizzati, anche nel tempo, rispettano un equilibrio tra arte e fantasia, manualità artigianale e produzione industriale. Dalla poltroncina “Pigreco” in legno massiccio, la sua prima opera, alle lampade “Fantasma”, “Fior di Loto”, “Foglio”, “Biagio”, Papillona, “Nuvola” progettata in collaborazione con suo padre Carlo Scarpa, grande maestro dell’architettura contemporanea, al divano Coronado, la poltrona Soriana con la quale ha vinto il premio Compasso d’Oro nel 1970. Tra le ultime realizzazioni alcuni oggetti di uso quotidiano come sedie, tavoli, bicchieri e gioielli, rivolti a un pubblico attento al valore del lavoro, alla natura e all’attenzione nell’esecuzione dei dettagli. L’Associazione per il Disegno Industriale ha assegnato all’architetto Tobia Scarpa il Compasso d’Oro alla carriera nel 2008.

In cucina con Tobia Scarpa

Argento e Ferro
A riprova dell’attualità progettuale dell’architetto Tobia Scarpa in un contesto di Expo 2015 dove il cibo è protagonista a 360 gradi, viene presentato al pubblico PAN 999, la nuova collezione di utensili da cucina di San Lorenzo, che sfrutta le proprietà fisiche e chimiche dell’argento puro e del ferro puro. Il progetto per una serie di utensili di eccellenza parte nel 1999 con l’obbiettivo di cucinare proprio nell’argento puro: le casseruole, le padelle, le risottiere sono realizzate in argento 999/°°°, materiale primario senza apporto di rame. L’argento puro infatti è il miglior conduttore di calore e lo diffonde uniformemente, è battericida e fungicida; inoltre non interagisce con le sostanze alimentari, garantendo una sana gastronomia.

Cintya Concari


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