24-08-2022

TAO: Qingyijiang Road Elementary School, Deyang, China

Hua Li - TAO,

Schran Images,

Deyang, Sichuan,

La planimetria a griglia e la luce sono i temi chiave della nuova scuola elementare Qingyijiang Road a Deyang, Sichuan. TAO, Trace Architecture Office, progetta un centro educativo diffuso, con volumi dai tetti ispirati a una galleria d’arte, per contraddistinguere le diverse età della crescita.



TAO: Qingyijiang Road Elementary School, Deyang, China

Mentre Hua Li, architetto fondatore di TAO Trace Architecture Office, disegna la futura Qingyijiang Road Elementary School di Deyang, si appunta spesso questa annotazione: “scuola di tetti”.
Il Jingyang District Education Bureau gli ha commissionato la progettazione di una nuova scuola “ad alta densità” su un enorme sito di nuova lottizzazione della superficie di circa 60.000 metri quadrati. Un quartiere in via di sviluppo all’interno del quale il sito preposto era un anonimo quadrato circoscritto da alte torri residenziali, già costruite o in costruzione, privo di segni particolari. Dati i vincoli dimensionali, l’edificio non avrebbe semplicemente contemplato spazi per aule e uffici didattici, ma anche un blocco abitativo costituito da dormitori per gli studenti, una mensa, un auditorium e campi, all’aperto e al chiuso, per lo sport.
Con numeri così grandi la necessità di creare distinzione è molto presente. Hua Li riflette allora sulla possibilità di organizzare una griglia orizzontale di attività, facendole emergere verticalmente con le coperture. I tetti avrebbero individuato, anche nella mente dei bambini, una classe diversa, una materia scolastica diversa, un momento differente della loro crescita. Alla ricerca della varietà nella standardizzazione, lo studio cinese approfondisce il concetto di copertura, non solo come forma specifica, ma anche come mezzo per ottenere illuminazione solare secondo una certa inclinazione e ventilazione naturale. Il tetto dunque come simbolo, di personalità e di benessere, all’interno della scuola diffusa.

Ispirandosi al concetto di mat-building, esplicato dall’architetto inglese Alison Smithson sulle pagine di Architectural Design già nel 1974, in cui si teorizzava l’identificazione, anche politica, tra università e città, Hua Li estende il principio della griglia ortogonale come strumento di orditura dello spazio. La scuola, con il suo vasto pubblico di utenti, non viene intesa come organismo accentratore, assestato all’interno della città, ma come luogo di sperimentazione di nuove forme urbane, come città vera e propria quindi.
Il punto di partenza è il vincolo urbanistico del rapporto di superficie (FAR), vale a dire il rapporto tra la superficie lorda totale di un edificio e la superficie del terreno su cui è costruito, in questo caso fissato a 0,5, un valore mediamente basso. I progettisti cinesi raccontano che per soddisfare vincoli generalmente più stringenti, gli edifici scolastici tradizionali si sviluppano in altezza, superando i quattro piani, e penalizzando tuttavia la relazione tra le aule e gli spazi comunitari al piano terra per una questione di distanza percorribile. Al contrario, in questo caso, TAO ha potuto ridurre l’altezza massima dell’edificio, puntando a favorire lo scambio tra studenti e la frequentazione dei luoghi collettivi.
L’architettura della nuova scuola presenta campi e corti per attività all’aperto ubicate al piano terra e al piano primo, intervallati da ambienti coperti secondo una griglia, mentre tutte le aule sono collocate al primo piano e presentano una doppia altezza. Solo i dormitori, che si trovano nella zona est, svettano di due piani. Mentre la densità degli spazi è stata aumentata funzionalmente alla griglia, senza penalizzare il rapporto tra vuoti e pieni, l’altezza massima è rimasta moderata.
Rispetto al modello scolastico centralizzato, dove il cuore è costituito dal cortile centrale che è anche auditorium all’aperto e sede di tutti gli eventi pubblici, nel modello diffuso qui adottato la griglia fornisce la struttura per realizzare tante corti aperte con cui si relazionano, per distribuzione e prospettiva, i volumi delle aule circostanti. Inoltre, le corti, ribassate al piano terra, sono state progettate tutte differenti: sono cortili con pedana per giochi, oppure con una scalinata a zig-zag, o con una rampa a gradoni che funge da tribuna, o ancora con una scala circolare, oppure con dei giardini. Aule, spazi funzionali e corti sono collegate da passerelle e porticati, a terra e al primo livello. L’intento è quello di ricreare un paesaggio urbano il più molteplice possibile, perché anche questo concorra al riconoscimento degli spazi da parte dei piccoli utenti e soprattutto all’evoluzione degli ambienti in rapporto alla loro crescita. La griglia assicura l’assenza di una gerarchia, mentre la variazione al suo interno offre chiarezza e orientamento.
Scendendo poi nei dettagli, Hua Li interviene sull’illuminazione naturale all’interno delle aule. Mentre in una scuola multipiano, la luce entra solo dalle finestre laterali, qui lo scopo è offrire un’esperienza spaziale molteplice attraverso una luce varia, proveniente anche dal tetto. Si progettano allora ben sei tipi di coperture, con forme e lucernari diversi ispirati a una galleria d’arte più che a una scuola, affinché lo scenario quotidiano cambi in continuazione a vantaggio della creatività. “The design of the roof and light strategy is based on students’age characteristics and learning styles of different grades” afferma Hua Li.
Dal punto di vista degli aspetti ambientali, il layout a griglia, con moduli dimensionalmente ridotti, i portici e i percorsi aperti quali spazi filtro hanno generato protezione e ventilazione naturale contro il clima umido e piovoso di Sichuan. I lucernari apribili sono stati ulteriore meccanismo di raffrescamento e conseguente risparmio energetico.

Mara Corradi

Project title: Qingyijiang Road Elementary School
Client: Jingyang District Education Bureau, Deyang
Location: Deyang, Sichuan
Program: Classroom, student dormitory, dining hall, auditorium, office, etc.
Principal architect: HUA Li | TAO (Trace Architecture Office) www.t-a-o.cn
Design team: HUA Li, YAN Yadong, LI Wenjie, CHEN Yuan, WANG Langhuan, DU Yunqiao, CHENG Xiangju, ZHAO Kai, MA Kun, FENG Zhenhui, TANG Yuanhong, SONG Jing, CHEN Xiaoyi, ZHAO Wenjia, GUO Siyang, LEI Zheng, ZHANG Ming
Floor area: 29,943 sqm
Structural system: Steel structure (classroom building), reinforced concrete structure (student dormitory, dining hall & auditorium)
Design: 2017-2019
Construction: 2019-2022
Photographs: Schran Images


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