La grande mostra Plastic: Remaking Our World, in corso al Vitra Design Museum, inquadra uno dei fenomeni che ha maggiormente caratterizzato gli ultimi cento anni, lo sviluppo della plastica, che da risorsa si è trasformata in un problema globale. La renderemo totalmente riciclabile? Si potrà farne a meno in futuro? Riusciremo a ripulire il mondo? Ecco l’opinione di alcuni protagonisti del dibattito.
Oggetti, disegni e materiali esposti al Vitra Design Museum Gallery, raccontano attraverso la mostra "Memphis: 40 Years of Kitsch and Elegance" il mondo e la storia di Memphis, il leggendario gruppo di designer italiano nato per rompere i dogmi del funzionalismo allora imperante nel design industriale e che nonostante la sua breve vita, dal 1981 al 1987, ha avuto una notevole influenza internazionale.
Dopo la chiusura imposta dalle norme per contenere la pandemia da Covid-19, il 20 marzo 2021 il Vitra Design Museum riapre i suoi spazi al pubblico e lo fa con la mostra "German Design 1949–1989 Two Countries, One History", prima rassegna dedicata al design post-bellico delle due Germanie. Le opere esposte riguardano i diversi ambiti del design e sono in alcuni casi vere e proprie icone dei loro settori di riferimento. Il risultato è un interessante confronto tra le differenze ideologiche ed estetiche, ma anche tra i parallelismi e le interrelazioni tra Oriente e Occidente.
A maggio 2020 sono iniziati i lavori per la realizzazione del Perennial Garden, un ampio giardino di 4.000 mq che porta la firma di Piet Oudolf, il famoso paesaggista olandese autore di importanti parchi pubblici come: la High Line di New York, la galleria hauser & Writh Somerset, le Serpentine Galleries o la Biennale di Venezia. Il nuovo giardino sarà realizzato sul prato che si estende tra la VitraHaus di Herzog & de Meuron e lo stabilimento di produzione progettato da Álvaro Siza.
Attenzione puntata sugli interior contemporanei partendo dallo studio del recente passato, al Vitra Design Museum sarà inaugurata il 6 febbraio la mostra "Home Stories: 100 Years, 20 Visionary Interiors". Un viaggio a ritroso attraverso 20 iconici interior progettati da importanti architetti come: Adolf Loos, Finn Juhl, Lina Bo Bardi e Assemble; artisti come Andy Warhol e Cecil Beaton, e interior designer come Elsie de Wolfe.
Le case di Walter Gropius, Marcel Breuer, Richard Neutra, Rudolph M. Schindler, Ludwig Mies van der Rohe e
Philip Johnson come non le avete mai viste... potrebbe essere il sottotitolo della mostra in corso al Vitra Design Museum Gallery che porta per la prima volta in Europa le opere di due artiste messicane Francisca Rivero-Lake e Carla Verea.
Il Vitra Design Museum dedica la prima retrospettiva internazionale all'architetto indiano Balkrishna Doshi vincitore nel 2018 del Premio Pritzker, il nobel dell'architettura. Nelle sue opere i principi dell'architettura moderna sono stati adattati alla cultura e alle forti tradizioni locali, alle risorse e alla natura dei luoghi.
Non una ma ben 4 mostre parallele sono in corso al Vitra Design Museum e nei vicini Vitra Design Gallery, la Fire Station e Schaudepot per raccontare il lavoro di due tra i più importanti designers del XX secolo: Charles & Ray Eames.
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