Villa Fifty-Fifty è un'architettura residenziale realizzata alla periferia di Eindhoven dagli olandesi Studioninedots. Come suggerisce il nome, il progetto adotta un approccio paritario, rispetto alla suddivisione interno-esterno, proponendo una soluzione di continuità che rende impossibile definire cosa sia giardino esterno e cosa invece spazio interno. La volontà progettuale di superare questa distinzione si colloca nella ricerca contemporanea sull'abitare ibrido e condiviso.
Lungo la costa meridionale di Rio de Janeiro, in uno dei tratti in cui la natura rivela tutta la sua bellezza, l'architetta brasiliana Fernanda Marques ha progettato una casa sulla spiaggia che è diventata il suo "buon retiro". Laranjeiras, questo il nome della residenza, trae ispirazione dalla natura rigogliosa che la circonda. È una costruzione dall'anima strutturale di acciaio, rivestita di un guscio protettivo di legno con ampie vetrate trasparenti che dividono fisicamente, ma uniscono visivamente, gli spazi interni ed esterni.
Lo studio David Hertz Architects, specializzato nella progettazione di strutture sostenibili, ha ultimato la realizzazione di Sail House, una grande e lussuosa architettura residenziale dalle forme particolari, ispirate dalla tradizione nautica di Sain Vincent e le Grenadines nei Caraibi. La casa è da un punto di vista energetico e idrico autosufficiente e ha vinto gli A+ Awards di quest'anno nella categoria Private House XL.
La Casa 2 di Ricardo Bak Gordon a Porto è un padiglione da giardino attiguo e complementare a una villa ottocentesca che ha il compito di offrire continuità tra la vita all’aria aperta e la vita ritirata. Ai materiali il principale compito di prolungare l’esperienza rurale all’interno della residenza urbana.
Lo studio Peter Pichler Architecture ha firmato una residenza che nasce e vive in simbiosi con il sito su cui sorge. Kastelaz Hof, a Termeno in Alto Adige, è una proposta contemporanea inserita in un contesto naturale di grande pregio e da cui prende spunto nelle forme come nell’uso dei materiali.
Un grande ficus alto dieci metri è il protagonista assoluto dello spazio abitativo della nuova residenza privata progettata da Carlo Ratti Associati in collaborazione con Italo Rota a Montechiarugolo, in provincia di Parma. Il committente è Francesco Mutti, amministratore delegato dell'omonima azienda italiana leader europeo nella produzione di conserve e derivati del pomodoro.
Nella campagna del nord Europa, una casa in legno a base pentagonale coniuga materiali edilizi classici a innovativi come legno, calce, canapa e paglia
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