Il rinnovato Museo di Storia Militare di Dresda è oggi il museo più grande della Germania. Con un'area espositiva di circa 20.000 metri quadrati, è l’ultimo edificio decostruttivista di Daniel Libeskind. Sintesi tra scultura e architettura, è una grande freccia che si incunea nella storia, un volume privo di orientamento che perfora un edificio, generando percorsi che si intrecciano.
Guardando all’architettura industriale come legame tra passato e presente di un luogo, Claudio Nardi e Leonardo Maria Proli hanno riqualificato la vecchia fabbrica di pentole Schindler, al secolo luogo in cui si salvarono dallo sterminio nazista 1200 ebrei, adeguandola funzionalmente a museo per l’arte contemporanea (Mocak).
Giancarlo Mazzanti e Felipe Mesa realizzano a Medellin, in Colombia, un’altra architettura dedicata alla comunità, che si inserisce in un sistema di opere legate dal filo rosso dell’attenzione al sociale, alla vita della città, alla coesione dei suoi abitanti. Caratterizzata dalla reiterazione variata di un pattern, la copertura è simbolo della standardizzazione creativa che si legge nei recenti progetti dei due architetti.
Il Dee and Charles Wyly Theater di Dallas non ha l’aspetto di un teatro, ma potrebbe essere a prima vista confuso con un museo, con un albergo o con uno dei tanti edifici per uffici della città.
L’archistar JDS progetta un’opera simbolica che pone l’attenzione mondiale sulla città di Oslo, prima defilata capitale scandinava, oggi patria del salto con gli sci, la cui bandiera è l’architettura del trampolino costruito per i mondiali del 2011 a Holmenkollen. Illuminata anche di notte, quest’opera è un Landmark che celebra la città e il suo sport.
Al confine tra Norvegia e Svezia, in una delle porte di maggiore passaggio turistico, Todd Saunders ha progetto un nuovo parco pubblico identificato da una torre di 30 metri che svetta sui fiordi e sulle foreste. Per coniugare architettura, progetto del verde, urban design e exhibit design, l’architetto ha deciso di disegnare il territorio utilizzando i materiali.
Recentemente concluso, il progetto di RRA per il belvedere sui fiordi di Trollstigen è un’opera in cui materiali e composizione sono completamente ispirati al paesaggio. L’acciaio cor-ten modifica il colore con l’azione del tempo mimetizzando l’architettura e dimostrando che essere sostenibili non significa solo ridurre il dispendio energetico ma anche ridurre l’impatto visivo sull’ambiente.
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