Il design innovativo delle stazioni della REM annuncia un'era di trasformazione per il paesaggio urbano di Montreal. Componente importante del Réseau express métropolitain (REM), la linea inaugurale Rive-Sud, realizzata dal consorzio Lemay, Bisson Fortin e Perkins&Will, riflette l'impegno per un trasporto pubblico sostenibile quale simbolo della riqualificazione della città canadese.
Gli studi d'architettura canadesi Lemay e Atelier 21 hanno di recente inaugurato la nuova facciata del Grand Théâtre de Québec, ossia il loro progetto vincitore di un concorso indetto nel 2015 dalla Société du Grand Théâtre. In questo caso particolare gli architetti hanno scelto di conservare e proteggere la struttura esterna originaria, già icona dell'architettura brutalista del secolo scorso e sede di un prezioso murale realizzato da Jordi Bonet. Per raggiungere l'obiettivo Lemay e Atelier 21 hanno sviluppato su un grande rivestimento in vetro e acciaio, capace di contenere il passato di questa importante architettura senza celarlo, proiettandolo anzi al contemporaneo grazie alla scelta materica. Il progetto è vincitore di numerosi concorsi nazionali e di una menzione d'onore agli International Design Awards.
Sono undici i progetti canadesi vincitori del Prix d’excellence en architecture 2021, l'Ordine degli architetti del Québec li ha annunciati il 1 aprile nel corso di un galà virtuale. Il Grand Prix d’excellence en architecture 2021 e il premio del pubblico sono stati conferiti al progetto di ristrutturazione del Grand Théâtre de Québec, realizzato dagli studi di architettura Lemay e Atelier 21 che hanno restituito nuova vita al teatro inaugurato nel 1971 e progettato dall'architetto Victor Prus.
Il nuovo fiore all'occhiello dell'architettura turistica di lusso a Montreal è il Four Season Hotel, progettato dagli studi canadesi Lemay e Sid Lee Architecture, in collaborazione con Gilles & Boissier e Philip Hazan per gli interni. Il grande edificio conta un'area di oltre 45000 metri quadri, in gran parte destinati all'hotel, ma anche a residenze private, aree commerciali, sale riunioni, spa e benessere, il ristorante del rinomato chef Marcus Samuelsson, progettato da Atelier Zébulon Perron, e a completare l'imponente lista di presenze un’installazione scultorea, alta ben otto piani, firmata dall'artista locale Pascale Girardin. "Il Four Seasons Hotel Montreal – scrivono gli architetti – ha riportato la città in prima linea nella conversazione globale sull'architettura e il design degli hotel di lusso".
Bromont – Montagne d’expériences è il comprensorio sciistico illuminato più grande d'America. Lo scorso anno l'azienda che lo gestisce ha affidato all'importante studio d'architettura canadese Lemay la realizzazione di un nuovo chalet in cima alle piste sul Monte Brome. Il progetto è stato pensato per integrarsi nel contesto, regalando al visitatore una visuale a 360° sul panorama. Il grande protagonista di questa architettura sobria e contemporanea, che abbraccia in maniera discreta il profilo della montagna, è il legno.
In pochi mesi tutto è cambiato, anche il mondo dell’architettura. Alla ricerca di possibili scenari, Floornature apre un confronto sul nuovo approccio alla progettazione in tempi di COVID-19, pubblicando una serie di interviste agli architetti di tutto il mondo.
Come si sono organizzati i grandi studi e come ha inciso questa situazione sulle realtà più piccole?
Che cosa significa concepire infrastrutture, centri culturali, spazi abitativi stando lontani dai luoghi in cui si sviluppa la socialità?
La resilienza che cerchiamo nelle opere costruite può essere una caratteristica che si applica anche alla professione del progettista?
Ecco le risposte degli architetti, alcune testuali, altre in video, come nella tradizione del nostro portale.
Lo studio canadese transdisciplinare Lemay ha firmato la riqualificazione del sito dedicato all’Esposizione Internazionale e Universale EXPO del 1967 a Montreal, in Canada. L’intervento segna il restyling totale come nuovo Espace 67 e fonde l'incantevole scenario naturale e il ricco passato storico di questo sito, per offrire uno spazio versatile alla città.
Il team, composto da Menkès Shooner Dagenais LeTourneux | Lemay | NFOE Architects, ha realizzato il nuovo complesso delle scienze presso il Campus MIL dell'Université de Montréal. Si tratta di un progetto che mira alla sostenibilità ambientale e sociale.
Lemay, uno dei principali studi canadesi di architettura, progettazione e design, ha realizzato un banco di prova per nuove e virtuose pratiche di architettura sostenibile. E lo ha fatto attraverso il recupero di un vecchio magazzino a Montreal. La sede dei propri uffici ha così ricevuto la certificazione Fitwel e LEED-Platinum.
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