L’architetto portoghese Raulino Silva ha realizzato il Canine & Feline Hotel a Parada, Vila do Conde. Un’architettura che offre alloggi temporanei a cani e gatti quando i padroni si devono assentare per qualche giorno. Una vera vacanza anche per i nostri migliori amici.
L'architetto Giorgia Dennerlein ha firmato il progetto di interior per la nuova area lounge e le suite del Manfredi Fine Hotel Collection, un hotel cinque stelle lusso realizzato nel sontuoso Palazzo Manfredi in una delle zone più importanti di Roma. L'edificio ristrutturato, su progetto dell'architetto Matteo Thun, è infatti ubicato sui resti del Ludus Magnus e guarda direttamente sul Colosseo.
Tsingpu Tulou Retreat è l’hotel progettato da Trace Architecture Office all’interno di un antico complesso di Tulou del Fujian, nel Sud-Est della Cina. Il restauro accurato e la conversione degli spazi dei tulou in cui scorreva la vita di intere famiglie.
Plan:b firma il secondo hotel della catena Click Clack, nel cuore economico e turistico della città di Medellín, in Colombia. Ancora una volta un’architettura di forte impatto, grazie alla sua pianta aperta, alla struttura permeabile, ai suoi diversi accessi alle strade e al nero delle sue facciate.
Lo studio d'architettura 3LHD ha progettato un elegante albergo a Rovigno, è il Grand Park Hotel Rovinj. Un edificio che si sviluppa su sei piani, immerso in una lussureggiante pineta e disteso sul lungomare che si affaccia sull'isola di Santa Caterina e sulla cittadina di Rovigno. Il progetto d'interior design dei diversi ambienti è dell'architetto e designer italiano Piero Lissoni.
Con la fine dell’anno tornano i nostri Best of. Partiamo dagli alberghi, una categoria che fa sognare e spesso anticipa le tendenze delle nostre abitazioni. Dagli Stati Uniti alla Cina, dalla Germania, passando dal Giappone, al Canada, qui i nostri preferiti del 2019.
Sulle rive del Fiume Giallo, non lontano dal deserto dei Gobi verso la Mongolia a Zhongwei, Ningxia in Cina, nasce il Lost Villa Boutique Hotel, progettato dallo studio cinese DAS Lab. Un’architettura che cerca la mimesi con la natura per non disturbare il paesaggio che invece invita ad ammirare.
L'architetto Manuelle Gautrand e il suo studio hanno firmato un interessante progetto per Montpellier: il “bijou”, come indica il significato della parola occitana la “Belaroïa”. Inserito tra il centro cittadino e le nuove aree di sviluppo urbano, il progetto è un complesso a uso misto con due alberghi, appartamenti, ristorante, SPA e parcheggio.
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