Per l'interior design di un attico a Ravenna l'architetto Paolo Carli Moretti ha lavorato sul concetto di camera oscura, gli ambienti inquadrano e mettono in evidenza le ampie vedute sulla città e sull'orizzonte.
Nel centro di Vilnius, capitale lituana, si trova un attico pensato per la vita particolare di un collezionista: 64 metri quadrati di open space in cui la maggior parte degli arredi sono nascosti nel bianco, per fare spazio alla calda e accogliente luce del caminetto.
Nel Bình Thạnh district di Ho Chi Minh City a21studio costruisce la Saigon house, un’architettura polifonica omaggio alla casa e al pensiero del collezionista vietnamita Vuong Hong Sen. Tegole, porte, finestre e pavimenti sono stati recuperati come preziosi oggetti d’arte dalle case demolite dei dintorni.
Nel cuore di Roma in un edificio storico Noses Architects ha preso in cura un appartamento, progettandone il restauro interno. Il risultato è un involucro classico dal contenuto estremamente contemporaneo, un accostamento contrastante ma ben riuscito.
Lo studio multidisciplinare catalano Egue y Seta di Daniel Pérez e Felipe Araujo ha realizzato la riconversione in seconda casa di una preesistenza per una coppia francese nel centro storico di Barcellona.
Gli architetti polacchi hanno preso un "rudere" riportandolo a nuova vita come attico. Una sfida complessa che ha preso in considerazione ogni dettaglio, dai materiali di demolizione recuperabili all'utilizzo dei volumi. Il risultato è una versione contemporanea dello stile rustico.
Nell'attico pensato dallo studio madrileno Elii – Oficina de Arquitectura va in scena l'abitare. Uno spazio in cui ogni funzione è minimale, condensata, invisibile. Una casa in cui vivere è ogni giorno diverso, una sperimentazione continua.
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