Lo studio d'architettura canadese Naturehumaine ha ristrutturato una villa del 1860, aggiungendovi un tocco di modernità. L'idea è quella di rendere evidente il fluire dell'antico nel nuovo grazie all'uso di colori e materiali, il tutto seguendo i confini della proprietà.
Lo sport, come attivatore di dinamiche sociali, in combinazione con un'architettura attenta alle esigenze della comunità locale può fare la differenza.
L'architetto canadese Stéphane Rasselet, alla guida del suo studio Naturehumaine, ha curato l'espansione di una casa vicino al parco nazionale di Bic. Come in ogni suo progetto si trovano i suoi marchi di fabbrica: luce, colore e geometria.
Lo studio canadese StudioPractice ha curato il restyling interno di un'unità abitativa modulare facente parte del landmark architettonico internazionale Habitat 67. L'intento degli architetti era di riportare agli stilemi originari l'abitazione, poiché offuscati nel tempo da vari interventi.
Nei terreni montagnosi ad est di Quebec City in Canada, l'architetto Stéphane Rasselet ha progettato una casa indipendente che da una certa angolazione sembra fluttui a mezz'aria su un pendio scosceso. Non si tratta di magia ma di un gioco di volumi e rivestimenti.
Lo studio interdisciplinare di design e costruzioni canadese MARK + VIVI di Montréal ha realizzato la propria casa con studio in un'abitazione a schiera del 1880 nel quartiere Pointe-Saint-Charles.
L'architetto canadaese Stéphane Rasselet, a capo dello studio Naturehumaine, ha ripensato gli spazi di un tipico duplex su due piani per farlo diventare un'abitazione unica, senza risparmiare la ricchezza dei cromatica tipica dei suoi progetti.
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