24-05-2017

Studio DiDea progetto d'interior per un attico a Palermo

Studio DiDea,

Studio DiDea,

Palermo,

Residenze, Loft, Appartamenti,

contemporaneo,

Gres Porcellanato, Legno,

Minimalismo cromatico e soluzioni ergonomiche per gli arredi su misura progettati dallo studio DiDea per un attico che si affaccia sul porto di Palermo. Nulla è lasciato al caso, con un'attenta scelta dei materiali come le lastre in gres porcellanato Mercury Aster Maximum di Fiandre Architectural Surfaces. Il loro colore grigio con effetti di cemento spazzolato crea un piacevole gioco di contrasti con il bianco delle pareti.



Studio DiDea progetto d'interior per un attico a Palermo

Guardando le fotografie dell'attico progettato dallo studio DiDea a Palermo siamo immediatamente colpiti dagli elementi fondamentali del progetto: i contrasti tra il bianco delle pareti, il grigio delle lastre in gres porcellanato Mercury Aster Maximum di Fiandre Architectural Surfaces e gli arredi artigianali in legno scuro, la purezza delle linee, la successione di spazi e percorsi, la luce naturale che pervade l'insieme. Una apparente semplicità di forme e soluzioni che si spiega solo con un controllo costante di ogni dettaglio costruttivo, una progettazione accurata fin nel più piccolo elemento e scelta architettonica.

Lo studio DiDea (degli architetti Nicola Giuseppe Andò, Emanuela Di Gaetano, Giuseppe De Lisi e Alfonso Riccio) ha realizzato recentemente il progetto di interior residenziale di un attico che occupa gli ultimi due piani di un edificio di nuova costruzione con affaccio sul porto di Palermo.
Un progetto d'interior caratterizzato dalla ricerca di un minimalismo cromatico e di forme ergonomiche, dalla luce naturale che penetra attraverso le grandi finestre con vista sul porto e dagli arredi disegnati e progettati su misura per sfruttare ogni spazio a disposizione e integrarsi perfettamente nell'insieme. L'attenzione è massima per ogni dettaglio. La scala, ad esempio, che quale elemento di congiunzione tra i due livelli è interpretata dagli architetti come un ponte, una scultura che si inserisce nell'interior. Il tutto reso evidente dalla soluzione materica (è rivestita interamente in legno) e costruttiva (lo stacco dalla quota di calpestio del piano mansardato) adottata. Ampie finestre, a parete o soffitto, permettono alla luce naturale di pervadere ogni ambiente dell'appartamento e diventano lo scenografico approdo di ogni percorso fisico e visivo interno alla casa.

(Agnese Bifulco)

Architetti: Studio DiDeA Architetti Associati www.studiodidea.it
Collaboratori: Arch. Maristella Galia / Arch. Andrea Collodoro
Luogo: Palermo, Italia
Fotografie: ©Studio DiDeA


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