Nella città di Sorel, tra Montréal e Quebec City, sorge una casa dalla forma particolare. Il progetto, curato dall'architetto Stéphane Rasselet di Naturehumaine, parte dalla richiesta della committente di avere una casa che emergesse dal contesto.
Collocata in mezzo ai sobborghi formati da architetture vittoriane la casa occupa solo 110mq sull'intera proprietà, lasciando un abbondante spazio per il giardino e gli alberi che già lo abitavano.
Sorel Residence è composta da un solo piano la cui forma è stata ottenuta dallo slittamento di due rettangoli smussati e collocati sullo stesso piano, coperti da un tetto a falde con un inclinazione irregolare. Gli smussamenti rendono la forma della casa dinamica e creano spazi esterni coperti come l'ingresso frontale e la veranda.
All'interno la casa appare estremamente pulita: le pareti bianche riflettono la grande quantità di luce naturale che entra dalle numerose aperture. Oltre alle vetrate presenti sui lati, due aperture nel lato più inclinato del tetto bagnano di luce la sala. Tra queste due aperture Stéphane Rasselet ha posizionato una forma dal colore giallo, studiata per riflettere la luce ammorbidendola e al contempo rendendola più calda. La pavimentazione in parquet o pianelle, le porte e i mobili in legno e le finiture in metallo colorato in nero aiutano infine ad assorbile la luce e smorzare l'intensità del bianco, dando allo spazio un'atmosfera familiare e accogliente.
Francesco Cibati
Anno: 2013
Luogo: Sorel, Canada
Architetto: Stéphane Rasselet
Photo: Adrien Williams
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