31-07-2020

Fabbrica green The Plus per i mobili urbani Vestre di BIG

BIG – Bjarke Ingels Group,

Magnor,

Fabbriche,

Legno, Vetro,

Il noto marchio VESTRE, produttore di mobili urbani, realizzerà i suoi prodotti dentro un edificio green firmato da BIG, in modo da non essere impattante sul territorio.



Fabbrica green The Plus per i mobili urbani Vestre di BIG La fabbrica di mobili più green del mondo sarà nascosta nel cuore della foresta norvegese e sorgerà per volontà di Vestre attraverso un’opera di BIG.
Per ora è solo un progetto, ma le intenzioni sono serie, in quanto essere ambientalmente sostenibili è oggi molto importante a tutti i livelli sociali, in particolare per il settore industriale. Così anche Vestre ha pensato di dare vita alla sua fabbrica nel villaggio di Magnor, a metà strada fra la sede originaria di Oslo e la sua azienda produttrice di acciaio a Torsby, in Svezia.
In questo edificio le quattro mansioni principali delle lavorazioni sono state suddivise dagli architetti in altrettanti edifici che condividono uno spazio centrale, così da formare una croce, o meglio un “plus”, il segno che dà l’iconico nome a tutta l’operazione.
L’obiettivo è infatti quello di raggiungere una qualificazione BREAM Outstanding, la più alta certificazione ambientale del settore, anche se non è l’unica azienda a ottenerla, in modo che i loro prodotti possano essere realizzati con metodi all’avanguardia nei confronti dell’ambiente. Per tale motivo la location scelta è inevitabilmente un bosco e l’emissione di carbonio sarà diminuita. La fabbrica nascerà così su di un grande lotto che con il tempo aumenterà la sua estensione, in quanto il marchio investirà in tal senso, al preciso scopo di creare un’azienda manifatturiera sempre più verde, fino a raggiungere i 300 acri.
Per realizzare la facciata del nuovo complesso sarà utilizzato il legno degli alberi abbattuti in loco, minimizzando così costi ed emissioni nocive. Mentre i 1.200mq di pannelli solari soddisferanno fino al 90% del fabbisogno energetico. A sua volta il calore sprigionato da questi sarà recuperato come energia termica per l’acqua sanitaria, grazie a pompe di calore che gestiranno il caldo e il freddo a seconda delle necessità. Infine, l’automazione interna si baserà su di uno schema studiato appositamente, il quale migliorerà gli standards, grazie alla colorazione delle macchine operatrici suddivise per mansione, nonché seguendo una gamma di 200 diverse sfumature. In più i visitatori potranno osservare ogni fase della produzione.




Fabrizio Orsini


PROJECT DATA

Name: THE PLUS
Code: VSTR
Date: 30/06/2020
Program: Commercial
Status: In Progress
Size: m26501
Client: Jan Christian Vestre / VESTRE AS
Collaborators: Fokus Rådgivning, Gade & Mortensen, Erichsen og Horgen AS, ØM Fjeld AS, Foyn Consult AS, Nordic Architects AS, Norconsult AS, Multiconsult AS, Splitkon AS
Location Text: Gaustadvegen, Magnor, Norway


PROJECT TEAM

Partners-in-Charge: Bjarke Ingels, David Zahle, Ole Elkjær-Larsen
Project Managers: Viktoria Millentrup, Eva Seo-Andersen
Team: Julia Tabet, Ariana Szmedra, Ningnan Ye, Ron Bexheti, Ksenia Zhitomirskaya, Jens Majdal Kaarsholm, Ulla Hornsyld, Eduardo Javier Sosa Treviño, Steen Kortbæk Svendsen, Kristoffer Negendahl, Pin Tungjaroen, Neringa Jurkonyte, Magni Waltersson, Cheng-Huang Lin, Tommy Bjørnstrup, Tristan Harvey, Duncan Horswill, Katrine Juul, Alexander Jacobsen, Tore Banke, Frederic Lucien Engasser, Thor Larsen-Lechuga, Katrine Sandstrøm, Jesper Petersen, Kaoan Hengles, Ewa Zapiec, Ariana Ribas, Andy Coward, Andreas Bak, Nanna Gyldholm Møller

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