25-09-2020

BiodiverCity a Penang in Malesia di BIG

BIG – Bjarke Ingels Group,

Penang Malaysia,

Architecture/Landscape/Urbanism, Residenze, Headquarters,

Cemento green,

Masterplan,

Una biocittà galleggiante, progettata per lo stato di Penang in Malesia da BIG, Hijjas e Ramboll, vuole essere sostenibile nei consumi e nei materiali



BiodiverCity a Penang in Malesia di BIG Il Governo dello stato di Penang, in Malesia, ha indetto un concorso per la realizzazione di una città galleggiante vinto da BIG con il progetto BiodiverCity, un manifesto alla biodiversità, alla sostenibilità e all’inclusività sociale.
BiodiverCity, ideata dallo studio BIG in collaborazione con Hijjas e Ramboll. è una città arcipelago sita di fronte all’isola di Penang costituito da tre grandi agglomerati artificiali, a loro volta sviluppati attorno a una piazza acquatica e ognuno con un ruolo urbano ben definito.
All’origine non si trattava di un compito facile, quello di creare un arcipelago su palafitte in cemento green e in grado di rispondere ai requisiti di sottrazione del territorio pur di evitare gli sconvolgimenti urbanistici degli ultimi anni, perciò lo spirito progettuale ha lasciato la morfologia terrestre quasi intatta, guadagnando così “suolo marino”.
BiodiverCity si compone di tre grandi insediamenti denominati Channels, Mangroves e Laguna, rispettivamente di 8, 6 e 8 isolotti. Questi in più assumono ruoli funzionali a loro volta diversificati: tecnologico (Channels), imprese (Mangroves) e residenze (Laguna). Il tutto collegato non solo da una rete viaria marina, consona al luogo e allo stile di vita malese, ma pure da una serie di strade percorribili solo con mezzi lenti. In questo modo la vita pedonale della città rimane protetta a tutti i livelli sociali. I tre arcipelaghi sono comunque connessi con la terraferma in un costante dialogo morfologico, estetico e paesaggistico.
Lo scopo di preservare il territorio da una forte urbanizzazione è riuscito anche attraverso l’uso dei materiali e della tecnologia. Quest’ultima, infatti, sarà studiata e sviluppata nel parco tecnologico dell’isola Channels, per poi essere reinserita nel tessuto sociale mediante attività di conoscenza e formazione. Ed è così che nel progetto pure il tema dell’inclusività assume un ruolo di primaria importanza.
Inoltre, saranno sfruttate le risorse naturali per il ricavo energetico e per le costruzioni cemento green, in gran parte derivante da materiale riciclato. Si tratta infatti di una materia per le costruzioni che impedisce il fenomeno della decomposizione chimica del calcare presente nel cemento, ovviamente rispetto a quello che generalmente si usa. Tale decadimento in effetti trasforma il carbonato di calcio che compone il clinker in anidride carbonica, cosa che invece con il cemento green avviene in misura estremamente ridotta.




Fabrizio Orsini




Name: BiodiverCity
Type: Competition
Size: 4,500 Acres
Location: Penang, Malaysia
Client: Penang State Government, Malaysia
Collaborators: Hijjas (Local Architects and Planners); Ramboll (Project Manager and Engineer); Web Structures (Geotechnical and Structural Engineering); Web EM (Sustainability); Ernst & Young (Economic Advisor); Knight Frank (Real Estate); KPK (Quantity Surveyor); Green Growth Asia Foundation (Ecology and Conservation); Universiti Teknologi Mara (Marine Ecology); Lucian R (Visualizations)

BIG – BJARKE INGELS GROUP
Partners-in-Charge: Bjarke Ingels, Daniel Sundlin, Kai-Uwe Bergmann
Associate-in-Charge: Jeremy Alain Siegel
Project Leaders: Shane Dalke, Autumn Visconti, Veronica Acosta
Team: Jeffrey Shumaker, Jamie Maslyn Larson, Stephanie Mauer, Mike Munoz English, Max Moriyama, Thomas McMurtrie, Mateo Fernandez, Lingyi Xu, Yao Tong, Yanan Ding, Won Ryu, Alan Fan, Sangha Jung, Christian Cueva, Jordan Felber, Bernardo Schumaker, Terrence Chew, Chris Pin, Tracey Sodder.

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