SEI: arte e design, riutilizzo e socialità

Per dare nuova vita a un'architettura fatiscente sono bastati alcuni bancali, teli, corde, barili e olio di gomito. É nato da questi presupposti SEI, "praticamente un art district" luogo di incontro temporaneo, realizzato in occasione della trentunesima Fiera di Fornovo dal Collettivo Limitrofi. Sostenibilità, creatività e design si sono così incontrati.

In alcune stanze è stato rievocato un appartamento dallo stile contemporaneo, mentre altri spazi apparivano come lasciati a loro stessi. Però a uno sguardo più attento le infiltrazioni sui muri, le travi polverose, le strutture fatte di vecchi bancali, l'illuminazione studiata e le installazioni artistiche hanno messo in luce come questo contrasto possa dare vita a un ambiente in grado di stupire ogni visitatore.

Nei suoi cinque giorni di vita l'ambiente-evento ha riscosso un grande successo, grazie alle diverse realtà artistiche coinvolte, a un'efficace campagna di comunicazione e soprattutto grazie alla suggestiva location scelta dagli organizzatori. Quando la creatività sposa la sotenibilità si possono ottenere nuove strade per il riuso delle architetture abbandonate.

Francesco Cibati

Luogo: Fornovo di Taro, Parma, Italia
Data: 1-5 Agosto 2014
Progetto: Collettivo Limitrofi
Artisti coinvolti: C.A.C.C.A., Matteo Sclafani, Timescan Project, James Kalinda, P-54, Eleonora Bonanzinga, Enrico Galeazzi, Isabella Bersellini, Ludmila Kazinkina, Maria Storiales, Enrico Galeazzi, Collettivo Domino, Lucia di Pierro, Irene Adorni, Gloria Dardari, Giulia Montali, Atelier Asfodelo, Lufer, Enrico Ferdenzi, Matteo Tambini.
Fotografie: Francesco Cibati

www.limitrofi.org

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