
Il tutto si incontrerà con altrettanto studiate soluzioni nelle forme, nei materiali e nell'articolazione degli spazi.
Il progetto di Marocco, ad esempio, si caratterizza anche per la totale assenza di barriere architettoniche e per l'impiego di materiali riciclati, provenienti dall'abbattimento di altri fabbricati; a loro volta, questi nuovi edifici verranno realizzati con soluzioni che ne permettano facilmente il riciclo, limitando l'impiego di materiali di assemblaggio.
Prevista, inoltre, l'installazione di una "serra": verrà posizionata una vetrata a ridosso delle mura esposte alla luce solare: in questo modo l'energia verrà trattenuta dal vetro e rilasciata all'interno gradualmente. L'inizio dei lavori, che dovrebbero durare 18 mesi, è previsto per la primavera del 2006.
Laura Della Badia