19-06-2013

Baan Dumneon, casa di vacanza in Tailandia

MAGLA Co., Ltd.,

© Baan Lae suan,

Bangkok,

Appartamenti, Housing,

Legno,

NextLandmark, Sostenibilità,

Seguendo i principi della bioarchitettura, Methus Srisuchart e Ginggal Metchanun realizzano una casa per vacanze nel distretto di Damnoen Saduak, vicino a Bangkok, presentato al contest internazionale di architettura Next Landmark, organizzato da Floornature. Orientamento dell’architettura, scelta dei materiali locali, flessibilità delle pareti per favorire la ventilazione naturale, sono i principi del design di quest’opera che nella forma si ispira alle abitazioni tradizionali tailandesi.



Baan Dumneon, casa di vacanza in Tailandia Il progetto per la casa di vacanza di una famiglia nel distretto di Damnoen Saduak, nei pressi di Bangkok, realizzato dagli architetti tailandesi Methus Srisuchart e Ginggal Metchanun, è stato selezionato tra i finalisti della prima edizione del  contest internazionale di architettura Next Landmark, indetto da Floornature. Tra le motivazioni della giuria l’attenzione alle scelte progettuali verso la bioarchitettura, come i principi dell’edilizia passiva che nell’abitazione tailandese rispondono a esigenze di risparmio e migliore sfruttamento delle risorse.
Sorgeva sul sito, un terreno ricco di vegetazione all’incrocio di due canali, un’abitazione tradizionale in legno che negli anni si era trasformata in una rovina. Ricalcando le forme e la composizione a finestre in legno, proprie della tradizione locale del costruire, i due progettisti hanno disegnato un’architettura contemporanea che sfrutta le competenze dell’edilizia locale. La presenza del floating market, il famoso mercato sulle barche di Bangkok, suggerisce poi la struttura a pilastri e travi che caratterizza le rimesse delle barche in questa zona. Il legno, storico materiale locale, viene qui sostituito dal cemento dei pilastri e dall’acciaio delle travi, che ne alleggeriscono l’insieme. Tuttavia il passato ritorna nelle tavole recuperate dalla demolizione del vecchio edificio, usate nella nuova casa come pavimento per interni e per la terrazza che prolunga la vita della casa verso il corso d’acqua.
La filosofia del progetto verte sulla flessibilità dell’architettura, che si fonda sulla mobilità delle pareti in legno, caratterizzate da imposte e vetrate, che aprono e chiudono gli ambienti a seconda del caso e delle necessità climatiche. L’alternanza di vuoti e pieni, di pareti in legno con serramenti e di spazi aperti semiprivati, come la zona centrale in corrispondenza dell’accesso principale alla casa, deriva dalla tradizione della casa tailandese, dove questa configurazione favorisce il benessere climatico degli interni. Il clima tropicale e l’umidità dovuta alla grande presenza di corsi d’acqua sul territorio, impongono di migliorare il benessere microclimatico orientando, come in questo caso, l’edificio secondo l’asse nord-sud e favorendo la ventilazione naturale.
La pianta rettangolare si sviluppa longitudinalmente secondo il corso d’acqua da un lato, affacciandosi dall’altro verso i frutteti: grazie alla doppia esposizione, tutte le stanze della casa possono così godere dei benefici della natura.


Gli ambienti diurni sono al piano terra, sollevati di 1 metro e mezzo dal terreno per limitare i danni dell’esondazione dei corsi d’acqua e ridurre la presenza dell’umidità. La grande copertura con tegole di terracotta, altro elemento tipico dell’architettura tailandese, coibenta l’interno edificio, dove le stanze giorno sono ulteriormente protette dal caldo grazie alla collocazione della zona notte al secondo piano.
Tutto il progetto ricorda la tradizione architettonica locale, dalle abitazioni ai magazzini di barche prefabbricati. La flessibilità compositiva descritta dai serramenti e dai frangisole in legno, che spalancano gli spazi sulla natura lussureggiante, infondono un senso di leggerezza che non impatta sul paesaggio.

Mara Corradi

Progetto: Methus Srisuchart, Ginggal Metchanun (MAGLA Co., Ltd.)
Committente: Usawadee Srisuchart
Luogo: Damnoen Saduak,  HYPERLINK "http://en.wikipedia.org/wiki/Ratchaburi_Province" Ratchaburi (Tailandia)
Superficie utile lorda: 380 mq
Area del lotto: 3200 mq
Inizio Progetto: 2004
Fine lavori: 2009
Serramenti in legno con supporti in acciaio, brise soleil in legno
Copertura in acciaio con tegole in terracotta
Struttura con pilastri di cemento e travi in acciaio
Pareti interne in tavole di legno
Pavimento in legno con travi di supporto in legno
Fotografie: © Baan Lae suan

maglathailand@gmail.com


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