27-08-2020

Piercy&Company Drayton Green Church Londra

Piercy&Company,

Simone Bossi, Noel Read,

Londra,

Chiese & Cimiteri,

Lo studio londinese d'architettura Piercy&Company ha costruito una solida reputazione per la sensibilità con cui interviene in edifici e contesti storici importanti e tutelati. Con il progetto della nuova chiesa per Drayton Green nel West London, gli architetti si sono confrontati per la prima volta con la realizzazione di un edificio civico e punto di riferimento per una comunità in crescita.



Piercy&Company Drayton Green Church Londra

Una sfida entusiasmante, così è stata definito dagli architetti dello studio Piercy&Company il progetto per la Drayton Green Church di Londra realizzato per l'International Presbyterian Church Ealing (IPC). Lo studio londinese d'architettura ha costruito negli anni una solida reputazione per la sensibilità con cui interviene in edifici e contesti storici importanti e tutelati, un lavoro premiato con importanti riconoscimenti nazionali e internazionali. Con il progetto della nuova chiesa per Drayton Green nel West London, gli architetti si sono confrontati per la prima volta con la realizzazione di un edificio civico che in più è un punto di riferimento per una comunità in via di sviluppo. Il progetto definitivo è nato proprio a seguito delle ampie consultazioni tra gli architetti, i committenti e la comunità locale. I lavori sono stati permessi grazie a una importante e partecipata raccolta di fondi. Lo scopo del progetto era realizzare, a partire dall'esistente, un nuovo edificio con uno schema flessibile. Una chiesa che potesse valorizzare e conservare il patrimonio storico, ma anche rispondere alle necessità della comunità e avere al tempo stesso spazi belli ed edificanti appropriati per la funzione religiosa, scopo principale dell'edificio, e per il contesto urbano in cui è inserita. Il nuovo spazio progettato dagli architetti di Piercy&Company, avvolge l'originale Drayton Green Church, un edificio tutelato e iscritto nel patrimonio artistico con grado II. La cappella originaria aveva una capienza di 80 persone, gli architetti pur conservando l'integrità della vecchia costruzione, hanno creato uno spazio nuovo vibrante e luminoso che può ospitare fino a 250 persone.
Gli elementi dell'architettura tradizionale della chiesa, come i soffitti slanciati e gli spazi a volta, sono diventati per gli architetti importanti punti di riferimento da interpretare ed esplorare. Lo scopo era ottenere forme architettoniche espressive e simboliche, ma offrirle in una versione contemporanea. Così per esempio il tetto, con le sue pieghe richiama i tetti spioventi visibili lungo la strada e caratteristici del paesaggio locale, ma la soluzione è stata resa possibile dall'uso di una struttura ibrida in acciaio e legno lamellare, che è stata assemblata velocemente in cantiere e con minimo spreco perchè composta da elementi prefabbricati. Gli architetti hanno scelto questo materiale anche per il calore e la familiarità delle venature del legno per dare una scala più “a dimensione umana” di una struttura alta e slanciata che crea spazi unici in tutto il progetto. L'apparente semplicità dell'edificio lo rende molto “familiare e domestico” per i suoi utenti, un risultato atteso che è frutto di uno studio attentato e accurato. La forma complessa della geometria del tetto nasce da una modellazione fisica particolareggiata che ha permesso di semplificare e perfezionare il progetto, in modo che la ditta esecutrice dei lavori potesse realizzarli alla perfezione. Questa scomposizione del tetto ha un doppio vantaggio: all'esterno richiama il paesaggio del contesto locale e all'interno riduce la percezione della massa dell'edificio. In più le pieghe hanno anche un importante ruolo simbolico: nella parte anteriore il tetto si alza come se stesse accompagnando e accogliendo una guglia astratta che diventa il simbolo della funzione ecclesiastica dell'edificio.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Piercy&Company, photo by Simone Bossi, Noel Read

Location: 53 Drayton Green, Ealing, London W13 0JE
Client: International Presbyterian Church, Ealing
Architect: Piercy&Company
Type: Church
Size: GIA inc. chapel = 754m2
Contract type: JCT Design & Build
Structural engineer: Heyne Tillet Street
Project manager (pre tender): Brendan Hennessy Associates
Project manager (tender stage): Appleyard & Trew LLP
Lighting designer: 18 Degrees Below Ltd
Services engineers: Arup
Approved inspector: Butler & Young
Photography: Simone Bossi, Noel Read


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