Luce e intimità a Barcellona di Alventosa Morell Arquitectos

Alventosa Morell Arquitectos hanno dovuto affrontare un progetto particolarmente difficile: realizzare una casa privata tra due blocchi di appartamenti. Fino a qui nessun problema. In una grande città come Barcellona però, può essere difficile ottenere il silenzio, l'intimità e la luce naturale, come richiesto dalla committenza.

I due palazzi situati ai lati bloccano la luce naturale, e a coronare il tutto la zona è la più rumorosa della città, stando almeno ai piani regolatori.

Il punto di partenza nel progetto è stato quello di minimizzare i due effetti negativi del contesto: oscurità e rumore. Influenzati da queste idee, gli architetti Alventosa e Morell hanno creato due zone differenti: la zona notte, disposta vicino alla strada, e quella diurna che invece si affaccia verso l'interno. Il passo successivo è stato insonorizzare la parte sulla strada, e portare la maggior quantità di luce possibile al lato che ospita la zona living.
La prima appare dunque compatta e chiusa se vista dalla strada, mentre sul fronte opposto si trova una terrazza e una copertura trasparente, che lascia filtrare aria e luce.
La caratteristica dominante allo sguardo esteriore è senza dubbio il metodo per lasciar fluire la luce naturale, ovvero un sistema di fasce in legno che, all'occorrenza, possono chiudersi a mo' di persiane.

Lo spazio interno vede la continuità con l'esterno grazie all'elemento ligneo, contrastato in ogni spazio dal bianco delle pareti e delle parti in acciaio come la scala o la cucina.

Francesco Cibati

Luogo: Barcellona, Catalonia
Anno: 2014
Area: 477 mq
Architetti: Josep Ma. Alventosa, Marc Alventosa, Xavier Morell
Fotografie: Adrià Goula

http://www.alventosamorell.com/

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