Separata dall'edificio principale da una sorta di cañon e situata al di sopra di un garage sotterraneo, si erge la piazza per cerimonie ed eventi, che non è stata ancora ultimata.
Eppure, proprio questo involontario "non finito" contribuisce in modo determinante alla creazione della particolare atmosfera del complesso museale.
Il trattamento volutamente essenziale dei dettagli dell'opera richiama l'Arte povera e ritrova forti analogie nella "Spirala House" e nella scuola Galinski di Berlino.
In più, questo "work in progress" trasforma il Museo del Palmach in un edificio che riesce ad interpretare perfettamente la vera situazione in cui versa lo Stato di Israele.
Floriana De Rosa
Link: http://www.intournet.co.il/ruth/palmach.htm