08-11-2019

Moy Studio: Water paths, la nuova piazza di Monemvasia

Elena Zabeli - MoY studio,

Kostas Kostopoulos, Tilemahos Mihalas,

Monemvasia, Grecia,

Piazze,

Water paths è il titolo della riqualificazione di piazza Chryssafitissa, nel borgo fortificato di Monemvasia, nel Peloponneso, progettata da MoY studio. Elena Zabeli apre un attento dialogo con il contesto per trasformare piazza Chryssafitissa da terreno inutilizzato a monumento contemporaneo.



Moy Studio: Water paths, la nuova piazza di Monemvasia

Sembra che sia sempre stata così come la vediamo oggi la piazza di Monemvasia, una spianata di pietre solcata finemente da canali di scolo e ricca di attenzioni verso la storia del luogo. Invece l’intervento di riqualificazione “Water paths”, che ha coinvolto un’area sterrata sottoutilizzata nel cuore di Monemvasia, in Grecia, risale al 2015 ed è opera di Elena Zabeli e del suo MoY studio, con lo scopo di adattare gli spazi pubblici ai nuovi usi, senza alterarne il rapporto con il passato.
Il progetto nasce dalla spinta della stessa municipalità, che qualche anno prima decideva di ripensare due siti pubblici di grande rilevanza per il piccolo borgo del Peloponneso. Costruito ai piedi di un promontorio roccioso e collegato alle coste della Grecia solo da un sottile lembo di terra, Monemvasia è una roccaforte di origini medioevali nota per le alte e conservate mura e perché dotata di un’unica porta di ingresso a est.
Il primo degli ambiziosi progetti avviati dal Comune era proprio quello della riqualificazione del portale al castello e dello spiazzo antistante, per metà parcheggio e per metà svincolo veicolare. Monemvasia è infatti un’area fortificata inaccessibile a qualsiasi veicolo a motore, caratterizzata da un tessuto minuto scavato nella montagna, con strade, scalinate, abitazioni e muriccioli tutti di pietre e poche piccole piazze. Fa eccezione la grande spianata affacciata sul mare, il più grande spazio aperto del paese, che degrada fino alle mura costruite sulla scogliera, intitolata piazza Chryssafitissa. Qui le case meglio conservate fanno da scenario a nord, a ovest la chiesa di Panagia Chryssafitissa e a est alcune rovine dell’area del Castello. Secondo intervento voluto dal Comune negli ultimi anni, il progetto di Moy Studio per questa piazza dona valore a uno splendido punto di belvedere e arricchisce il borgo di un sito pubblico esteso utilizzabile per manifestazioni collettive.
Mentre formulava la sua proposta per la trasformazione dell’ingresso al Castello, attualmente alla fase dei permessi, Elena Zabeli lavorava all’immagine e alle funzioni della nuova piazza. Riferisce con estrema precisione che martedì 17 aprile 2012, alle 12:37, l'architetto, l'archeologo e il vice sindaco si incontrarono per la prima volta in piazza Chryssafitissa, per discutere di come sarebbe cambiato questo luogo. Ciò che esisteva era solo terreno, fango, erbacce, detriti e pile di pietre, ma la presenza del paesaggio, cioè la vista dell’infinito mare all’orizzonte e la cornice architettonica, diede loro la certezza di poter trasformare la percezione di questo sito, da spazio anonimo a piazza del paese.
Il primo problema da risolvere e il punto di partenza dell’idea progettuale è stata una mera questione pratica, il drenaggio dell’acqua piovana. In ragione della topografia della piazza sono stati tracciati sia i percorsi di drenaggio, sia le linee di cresta della pavimentazione, che convogliano l’acqua e la indirizzano ai fori di scolo lungo le mura. In questo modo la piazza si è adattata al terreno senza modificarne l’inclinazione, sfruttandola invece funzionalmente.
A tale scopo sono stati scelti materiali di rivestimento tradizionali: la pietra locale, per le parti più estese, posata direttamente nella terra, incoraggiando così la crescita di erbe spontanee per dare alla piazza un aspetto più naturale; il calcare e i mattoni pieni per disegnare i percorsi di drenaggio e un mosaico di ciottoli per il canale di scolo centrale.
Le linee di drenaggio sono state tracciate a zig-zag senza alcuna simmetria, semplicemente seguendo il percorso inclinato più efficiente che ha consentito di creare una pavimentazione omogenea, priva di tombini, adattandosi a un terreno che degrada verso il mare. I ciottoli alludono infine ai corsi d’acqua e danno l’impressione visiva del flusso. Così, dice Elena Zabeli, il visitatore cammina su dolci onde di pietra interrotte da rivoli di ghiaia.
Osservando oggi la piazza, la sua immagine e l’impatto sulla prospettiva del borgo sono molto differenti dal passato, ma il declivio alla scogliera è rimasto lo stesso di sempre. Nulla inoltre è stato aggiunto che potesse disturbare la fuga dell’occhio verso il mare, solo piccole installazioni volte a suscitare curiosità sulla storia del luogo. Quattro lastre di pietra sono state posate a filo pavimento negli angoli della piazza con incisi alcuni versi del poeta Yannis Ritsos. Considerato uno dei più grandi poeti greci del ventesimo secolo, egli nacque il primo maggio del 1909 proprio a Monemvasia. Intorno ad esse una serie di sculture lineari in tondino d’acciaio nero, ispirate alla calligrafia bizantina. E invece delle panchine, grandi palle di cannone nere, “sganciate” casualmente sulla piazza per accogliere i passanti sembrano anch’essi piccoli segni calligrafici.
Water paths di Moy Studio è un progetto contemporaneo in un contesto profondamente storico, dove l’approccio architettonico si sofferma sulle trame materiche e sulla relazione con il contesto. Ogni velleità autoreferenziale è abbandonata per sperimentare il concetto di monumento contemporaneo, che trova una possibile definizione: una piazza che non aggiunge elementi al contesto, ma invece fa in modo che il paesaggio emerga, nella sua espressione storica e nelle sue potenzialità di luogo pubblico.

Mara Corradi

Architects: Elena Zabeli - MoY studio
Client: Municipality of Monemvasia
Location: Monemvasia Castle, Chryssafitissa square
Gross useable floor space: 1402 sqm
Lot size: 1402 sqm
Start of work: 2012
Completion of work: 2016
Photographs: © Kostas Kostopoulos (04-23), © Tilemahos Mihalas (drone) (01-03; 24-25)
BIG SEE ARCHITECTURE AWARD 2019, Greece, Landscape and urban space
http://moystudio.gr/en


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