
L'immagine gioca oggi un ruolo centrale per indagare i cambiamenti in atto nelle città e come mezzo di comunicazione tra gli architetti, i clienti e in generale il pubblico. Attraverso diversi paesi e continenti dall'Italia al Messico, dall'Africa alla Russia, alla Cina, le opere di tredici fotografi e videomaker internazionali raccontano come cambiano città e edifici in un contesto di urbanizzazione globale e quali sono gli impatti sul lavoro e sulle condizioni di vita delle persone.
Roman Bezjak, Peter Bialobrzeski, Livia Corona, Nicoló Degiorgis, Jörg Koopmann, Eva Leitolf, Ulrike Myrzik & Manfred Jarisch, Stefan Oláh, Julian Röder, Simona Rota, Andreas Seibert, Fabian Vogl und Rufina Wu & Stefan Canham, questi i nomi dei fotografi coinvolti nella mostra "Zoom! Picturing Architecture and the City" in programma dal 10 marzo 2016 all'Architekturzentrum di Vienna.
Attraverso diversi paesi e continenti, i fotografi hanno cercato le tracce e documentato le connessioni esistenti tra architettura e società, i problemi causati dalla crescente disuguaglianza sociale e dalle migrazioni. Il loro lavoro racconta luoghi dove non ci sono firme dell'architettura, dove gli edifici e con essi le città cambiano in base al background sociale e culturale, e non solo economico, dei residenti. Lo scopo è promuovere un confronto che vada al di là delle immagini finalizzate alla rappresentazione.
(Agnese Bifulco)
Titolo: Zoom! Picturing Architecture and the City
Date: 10 marzo - 17 maggio 2016
Luogo: Architekturzentrum Wien (Vienna - Austria)
http://www.azw.at/