Dopo la mano dell'architetto (2009) e la mano del designer (2010), il FAI, Fondo Ambiente Italiano, e Alterstudio Partners propongono l'evento conclusivo del ciclo di mostre dedicate alla progettazione, una mostra per raccontare il lavoro del grafico.
Penne e matite per Italo Lupi, Giancarlo Iliprandi, Erik Spiekermann e Matthew Carter, inchiostri e pennini per il calligrafo James Clough, colori per Alek Jordan, collage per Atelier Vostok, giochi di carta per Fanette Mellier, schizzi digitali per Esther Lee, commistioni tra grafica e arte, grafica e cinema o musica, sono tante le tecniche e le discipline che intervengono nella realizzazione di bozzetti grafici e progetti di comunicazione visiva che successivamente investiranno ogni aspetto del nostro quotidiano: dal disegno di una lettera al layout di un giornale, dalla progettazione della mappa di una metropolitana all'icona o all'interfaccia di pc e smart phone.La formula, ideata e curata da Francesca Serrazanetti e Matteo Schubert con la supervisione di Pietro Corraini, esperto di grafica, resta invariata: un'esposizione di disegni e schizzi autografi di 108 tra i più autorevoli grafici italiani e internazionali donati al Fai. Il tutto per raccontare il dietro le quinte del mestiere del grafico e per raccogliere fondi destinati a finanziare restauri e interventi di manutenzione dei beni monumentali del FAI stesso.
di Agnese Bifulco
Titolo: La mano del grafico
Sede: Villa Necchi Campiglio, Milano - Italia
Date: 8 aprile - 8 maggio 2011
www.lamanodelgrafico.it
www.fondoambiente.it
www.alterstudiopartners.com
