Le architetture per l'istruzione giocano un ruolo importante nella formazione degli uomini e le donne del futuro, la mostra presenta i lavori di 4 studi d'architettura provenienti da diversi paesi del mondo.
La mostra recentemente inaugurata a villa Noailles ad Hyeres, presenta i progetti realizzati in Francia, Giappone, Nigeria e Afghanistan, da 4 diversi team e studi d'architettura.
Le architetture proposte sono state scelte come casi emblematici e rappresentativi di 4 temi principali a cui si possono ricondurre i progetti in mostra.
I curatori affermano infatti che "le architetture non sono mai neutre e occupano un posto importante nella definizione del futuro".
I temi individuati e i progettisti che li rappresentano sono:
Collegare (relier) Tezuka Architects (Giappone), architetture che permettono al bambino di scoprire e collegare i suoi sensi al mondo che lo circonda.
Reincantare (ré enchanter) Vincent Parreira – AA VP Architecture (Francia), architetture che suscitano emozioni, capaci di far nascere speranze e promesse per l'avvenire.
Aprire (ouvrir) Kunlé Adeyemi - Nlé Architects (Nigeria), architetture che offrono delle possibilità in posti dove non sempre i bambini possono andare a scuola.
Ricostruire (reconstruire) 2A+P/A, IaN+, ma0/emmeazero, Mario Cutuli (Afghanistan) architetture per ricostruire la propria identità e realtà culturale.
(Agnese Bifulco)
Titolo: Architectures pour l’avenir
Date: 16 febbraio - 23 marzo 2014
Luogo: Hyères, Francia
Images courtesy of Villa Noailles and architects,
Tezuka Architects © Katsuhisa Kida/FOTOTECA
Vincent Parreira, AAVP Architecture - TINO. © Luc Boegly
Kunlé Adeyemi, Nlé Architects - Makoko. © Nlé Architects
2A+P/A, IaN+, ma0/emmeazero, Mario Cutuli - Ecole Maria Grazia Cutuli. © LR
www.villanoailles-hyeres.com
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