
Progettato con grande sensibilità ed equilibrio, Fiat Café è caratterizzato da strutture in legno: coerenti prolungamenti degli spazi espositivi interni, ed è impreziosito da sedute di grandi dimensioni.
La corte che lo ospita ha vissuto molte vicissitudini, dallo splendore degli anni Trenta e Cnquanta, alla decadenza e all'abbandono degli anni recenti. Inspiegabilmente, per molti anni l'affaccio al Parco è stato negato e per molto tempo il sontuoso androne ha cessato di esistere.
Oggi, anche grazie a questo nuovo spazio, il Triportico torna ad essere pubblico, pronto anche ad essere allestito come ambiente espositivo all'aperto.
Il Triportico è una scoperta che merita di essere ammirata: un angolo molto scenografico che Muzio aveva voluto come palcoscenico per inscenare il Teatro delle Arti Applicate italiane. Qui infatti avevano trovato posto I Bagni Misteriosi di De Chirico.
L'opera di De Lucchi si presenta come una pergola poggiata su un'ampia pedana che altro non è che l'espansione del palco originale. Per discrezione e per rispetto è tutto costruito in legno, come la scala dalla quale si accede e l'alto muro che protegge dall'eccessiva presenza del locale vicino.
Sono il legno anche il lungo bancone e i tavoli, mentre le sedie, rifacendosi alla formula del Coffee Design interno alla Triennale, sono tutte diverse, accomunate solo dal colore bianco.
Laura Della Badia